BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] didascalico e pratico: alle descrizioni dello stato dell'anima inebriata di amore divino si alternano le esortazioni alla penitenza e alla pietà (1-4; 81). Nella porzione appunto didascalica rientrano le "esposizioni" di preghiere e le parafrasi ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] il suo peccato; si fece mettere al collo una corda che attaccò al piede dell'urna di s. Colombano: una penitenza pubblica, dunque, arricchita da un rituale di umiliazione e da un gesto di autodedizione al santo. Tutte queste manifestazioni ebbero ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] per la chiesa di S. Agostino (S. Michele abbatte il demonio, la Misericordia, la Carità, la Giustizia, l’Umiltà, la Penitenza, la Sapienza). Per la chiesa di S. Francesco a Correggio realizzò nel 1752 tre statue (S. Antonio da Padova; S. Francesco ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] peccato filosofico, e il 7 dic. 1690 trentuno proposizioni rigoriste, sostenute da teologi di Lovanio, relative alla penitenza, alla giustificazione, alla Vergine, al battesimo, all'autorità della Chiesa. S'interessò anche al caso del teologo ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] di Saluzzo il valdismo, penetratovi dal Pinerolese. L'A. intraprese un'azione di riforma, con la preghiera e la penitenza più austera, in contrapposizione agli abusi orniai usuali nel clero e nel popolo. Riordinò la curia diocesana, assicurandosi ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] Clemente XIV sulla soppressione della Compagnia, che vietava ai suoi membri la predicazione e l'esercizio del ministero della penitenza. La posizione dell'arcivescovo non fu quindi sempre in linea con quella del governo toscano.
Anche in precedenza ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] altro elemento "prequietista". È chiaro invece che la colpa più grave imputatale fu l'amministrazione del sacramento della penitenza, pratica forse desunta dalla regola carmelitana.
Nel settembre del 1665 la F. fu giudicata colpevole, "lievamente ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] pubblicate replicatamente a stampa contro il Sommo Pontefice" e per condannarlo alla reclusione perpetua nella casa di penitenza di Corneto, con conseguente perdita di tutti i benefici ecclesiastici e rinvio all'Inquisizione degli articoli pubblicati ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] sopra l’altare maggiore; dipinse inoltre i tre affreschi della tribuna rappresentanti l’episodio del Noli me tangere, la Maddalena penitente e la Cena in casa di Simone il fariseo nonché due pannelli dal soggetto non identificato sopra la porta di ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] manoscritti di materia amorosa che il M. avrebbe descritto in una pagina dell'Utile spavento del peccatore, overo la Penitenza sollecita (Opere, p. 76). A parte la composizione e la stampa, nel 1644, dell'Ad beatissimam Matrem Virginem canticum ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...