CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] nato intorno al 1270, il quale, dopo aver partecipato alle vicende politiche del suo tempo, volle ritirarsi a vita di povertà, di penitenza e di preghiera nell'eremo di Atino, presso l'oratorio di S. Eufemia, dove morì in fama di santità il 24 giugno ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] perfino, nell'introduzione della pena capitale per gli adulteri, l'insegnamento evangelico, che poggia sulla correzione e sulla penitenza: mai sulla violenza dell'uomo sull'uomo. Agli esempi contrari, che venivano cavati dal Vecchio Testamento per ...
Leggi Tutto
GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] di Arnaldo alla Chiesa romana, ciò che in effetti sarebbe accaduto a Roma, alla fine del 1145, con l'adempimento della penitenza imposta da Eugenio III; e che, in ogni caso, egli si fosse avvalso della collaborazione dello stesso Arnaldo per dar ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] dottrinali questioni relative ad es. al valore dei sacramenti, alla forma del battesimo, alle varie specie di potestà, alla penitenza, e così via. Spunti di riflessione teologica e dottrinale sono poi presenti nel ms. 650 (Q), indicato anche come ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] quello della compravendita delle chiese. Il "sacer abbas" G. - che personalmente avrebbe flagellato il marchese, in segno di penitenza per i suoi peccati di simonia - figura come autorevole difensore della libertas Ecclesiae in uno dei suoi nodi più ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della Cintura e santi (1785) di S. Michele a Curzola (Fiskovic, 1972); quella con la Santissima Trinità, oltre a La Penitenza e la Meditazione (1789), oggi in S. Francesco della Vigna, e la Predica del Battista (1790?) per la parrocchiale di Ponte ...
Leggi Tutto
EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] per una migliore e più viva partecipazione alla vita cristiana. Alla fine del libro si legge, inoltre, una Canzone di penitenza che l'E. compose per riassumere più incisivamente, e con parole più vicine alla sensibilità popolare, il contenuto dell ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] (Metodo delle sante missioni…, Roma 1819; 2ª ed. riveduta ibid. 1835). Le missioni di G. erano soprattutto improntate alla penitenza e alla dura correzione dei peccati e dei "pericoli dei tempi"; l'apparato scenico e la forza oratoria vi rivestivano ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] .
Pur gravato da importanti cariche sembra che il F. desse ugualmente esempio di vita austera con spirito di umiltà, di penitenza e di preghiera: generoso con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del suo complesso e attivo ministero ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] responsabilità del gesto sul presule ravennate, ribadendo che Paolo Afiarta avrebbe piuttosto dovuto essere trasferito a Roma e costretto alla penitenza.
In ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...