BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] le diverse posizioni ed esigenze.
Nella seconda sessione del 1551-52 il B. partecipò alla discussione sul sacramento della penitenza e sugli articoli relativi alla messa, ma i suoi interventi non ebbero particolare rilievo.
Notevole importanza ha l ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] principe allestiva nella sua cappella privata; è in effetti una cantata morale in due parti, dove Innocenza e Penitenza (come indicato nella prefazione) gareggiano per il «maggior merito […] appresso Dio».
Un caso diverso, che testimonia un precoce ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] per diffrazione, contagiando altri più definiti movimenti e istituti religiosi - dalle fraternite laiche dell'Ordine della penitenza, ai beghinaggi e alle comunità laiche ruotanti intorno agli ordini mendicanti -, riversandosi negli apostolici di ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] scritti controversistici in volgare, il cui titolo richiama lo Specchio di croce di D. Cavalca e lo Specchio di vera penitenza di I. Passavanti -, è divisa in due libri; il primo è prevalentemente dedicato a questioni teologico-dogmatiche, il secondo ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] agreste ed idillico, dove le dolci lusinghe dei sensi attraggono più che gli appelli alla misura.
Solo contrizione e penitenza emergono nel Pensiero della morte (agosto 1582).
Qui l'abituale presupposto del mondo dispensatore di falsi piaceri è ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] nel chiostro; in S. Giovanni dei Fiorentini, cappella di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. Giovanni in Laterano dipinse una Erodiade oggi perduta e in S. Prassede ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] alla polemica antibolgeniana sono le posizioni assunte dal G. su alcune questioni di teologia morale relative al sacramento della penitenza (Sopra il dolore di attrizione e sopra la virtù della carità. Dissertazioni due, Brescia 1802), che lo videro ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] 8 apr. 1547).
Di questa fase bolognese è interessante soprattutto l'atteggiamento tenuto dal D. nelle discussioni sulla penitenza, sull'eucarestia e sul sacerdozio, nelle quali egli si batté sempre perché fossero maggiormente chiarite le proposizioni ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica (Estrema Unzione, Penitenza)ed emergono per accenti commossi e realistici. La possibilità di definizione geometrica della forma ha la sua ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] fu sepolto nella locale chiesa francescana. Il più tardo racconto, secondo cui gli sarebbe stato rifiutato il sacramento della penitenza anche in articulo mortis, dietro ordine del papa, non è probabilmente attendibile.
Oltre al figlio già ricordato ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...