BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] pp. 152 s.), ma poi inclina ad accettare la dottrina che il solo atto di attrizione sia sufficiente, nel sacramento della penitenza, ad ottenere la remissione dei peccati (IV, pp. 200-203). Nel terzo volume (De Christi Ecelesia et de Romano Pontefice ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] sociale degli imputati si dovettero svolgere senza l'uso della tortura. I giudici condannarono la Scotti a un periodo di penitenza nel monastero di S. Antonio in Parma; il F. invece non poté evitare la prigionia, nella stessa Rocchetta. Biasimato e ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] messa, perché nessuno dei suoi conoscenti la prendeva sul serio e che, mentre continuava a digiunare il venerdì, non faceva più penitenza né diceva le preghiere come l'Ave Maria. Ammise di avere attaccato più di una volta la condotta e la morale del ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dal concilio negli stessi giorni. Alla fine di novembre 1551 (quando l'assemblea si era concentrata sui sacramenti della penitenza e dell'unzione degli infermi e su aspetti secondari della riforma della Chiesa) erano presenti a Trento due delegazioni ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] del Gliričić.
Dal giugno del 1547 partecipò al periodo bolognese del concilio, intervenendo, nella decima sessione, al dibattito sulla penitenza, sul purgatorio e sulle indulgenze. Il pensiero del G. in questa circostanza fu in linea con la teologia ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] i disegni delle opere in stucco per il cappellone della chiesa di S. Matteo e precisamente le statue della Giustizia, Penitenza, Fede e Clemenza, realizzate da G. Serpotta (Giuliana Alajmo, 1950, p. 4). Per la stessa chiesa stilò sempre nel 1728 ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] centro del timpano spezzato dell'altare e ai lati, alla base della balaustra, due grandi sculture, la Sapienza e la Penitenza, per le quali avevano preparato due bozzetti. Anche quest'opera è andata perduta nella soppressione della chiesa nel 1873.
L ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] . per aver fatto condannare un familiare del S. Uffizio, reo di resistenza agli ufficiali regi, e fu condannato a fare pubblica penitenza e a pagare 200 ducati. Filippo II, che pur apprezzava l'opera del suo collaboratore, approvava la sentenza del S ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] redditi protetti dalla Santa Sede, come avviene per i beni ecclesiastici. La milizia si differenziava dai fratelli della penitenza, perché, mentre questi ultimi ripudiavano l'uso delle armi, i cavalieri di Gesù Cristo dovevano servirsene per la ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] a Ferrara, in casa Ravalli (Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l'oratorio della Penitenza al Gesù, rimane memoria nella stampa incisa dal Bolzoni nel 1748; per le altre opere non più rintracciate cfr. Riccomini ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...