GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e preghiere nei luoghi santi di Roma. Arnaldo durante il suo soggiorno a Roma ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] il D. aveva cinquantatré anni, era noto per la sua dottrina, godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto nessuno si aspettava che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] secondo lo schema espositivo della trattatistica classico-umanistica.
Si vuole ancora ricordare tra le opere dell'A. I sette salmi della penitenza del gran Profeta David spiegati in canzoni secondo i sensi di M. B. A.(Brescia 1568),due canzoni per la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la coincidenza fra decadenza morale e decadenza sociale; Emiliana e Tarsilla, consacratesi a Dio in una vita di rigida penitenza condotta nella loro stessa casa. Il racconto della morte di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito prende / e rilegione", punta - a parte una novella e un exemplum di penitenza continuata - su un colloquio fra la Donna e Contenenza.
La nona, per la monaca di clausura, fa dialogare Religione, Badessa e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ai peccatori recidivi e abitudinari in presenza di semplici segni esteriori di pentimento e non di autentici sforzi per ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sotto il peso di gravi accuse era stato, da un concilio tenutosi a Marsiglia nel maggio 535, sospeso e sottoposto a penitenza da compiere in un monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni di Cesario di ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] per ricevere l'ordinazione sacerdotale, si ritirò nel deserto della Quarantena, ove rimase per cinque andi M preghiera e penitenza. Al termine di quel periodo, in un'apparizione, Cristo gli ordinò di portarsi in Sicilia, perchè si adoperasse alla ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] cifra stilistica e retorica della sua poesia. Le Tre canzoni…, l’una al Sacro Speco, ove il Patriarca S. Benedetto fé penitenza. L’altre due sorelle al Sacro Monte Cassino, ove visse e morio (Pavia, Er. di G. Bartoli, 1597) ripercorrono, attraverso ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] 2.033 fiorini), costituite quasi essenzialmente dal ricavato delle vendite dei beni confiscati agli eretici e da multe inflitte per penitenza. È da questo medesimo registro che possiamo trarre i particolari dei processi e degli spostamenti del B. nel ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...