. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] Roma 120.000 pellegrini. Bonifacio IX aveva intanto promulgato "il perdono di colpa e di pena" a qualunque persona avesse compita la penitenza per nove giorni, e indiceva il giubileo del 1400 che trasse anche più numerose le folle a Roma. Ma la peste ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] alla predicazione di S. Bernardino), prendendo l'abito della penitenza nel nuovo convento dell'Osservanza di S. Spirito (non di S. Francesco, come scrivono il Guarini,Compendio historico di Ferrara, Ferrara 1621, p. 234, e lo Zanotti, p. 218: vedi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] e alla relativa sanzione senza tenere conto delle intenzioni del peccatore, dall’altro affida pressoché esclusivamente al dolore interiore del penitente la funzione di cancellare una colpa che è solo interiore. D’altro canto, l’idea che il vizio non ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] di argomento morale e religioso. Già nel 1590 componeva Le lagrime di penitenza, a imitazione di sette Salmi penitenziali, che furono poi pubblicate a Roma nel 1623; sullo stesso argomento tornava in versi elegiaci latini con gli Psalmi ...
Leggi Tutto
Attrice, cantante e ballerina (Motril, Granada, 1751 - Madrid 1787); celebre a Madrid come "graciosa", per le virtuosità di danzatrice, per le tonadillas che cantava con brio malizioso e non meno per i [...] suoi amori; lasciò improvvisamente le scene nel 1785 per condurre una vita di mortificazione e di penitenza. ...
Leggi Tutto
Mistica tedesca, nata a Norimberga, di famiglia patrizia, nel 1277, il giorno del Venerdì Santo, morta a Engeltal il 27 dicembre 1355. A dodici anni entrò a Engeltal nel convento delle domenicane, dove [...] trascorse una pia vita di ascesi e di penitenza e nel 1345 era madre superiora: nei suoi ultimi anni ebbe il conforto dell'assistenza spirituale di Enrico di Nördlingen, il quale nel 1351 si recò appositamente a Engeltal, presso di lei, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fabriano, beato
Leone Cicchitto
Nacque da Compagno Venimbene medico, a Fabriano, l'11 settembre 1251. Fattosi nel 1267 frate minore, gli fu maestro il beato Rainerio, ed ebbe in Assisi [...] familiari colloquî con frate Leone, compagno, come Rainerio, di S. Francesco. Uomo di gran penitenza e carità, fu anche dotto predicatore e maestro, e raccolse per primo una biblioteca nel suo convento di Fabriano. Morì a Fabriano il 22 aprile 1322, ...
Leggi Tutto
indugiare
Napoleone Eugenio Adamo
Nel senso di " ritardare ", in If XXI 28 l'uom cui tarda / di veder quel che li convien fuggire / ... per veder, non indugia 'l partire: " pur cercando di vedere, non [...] ristà di fuggire, ma guarda e fugge nello stesso tempo " (Scartazzini-Vandelli); così pure in Pd XX 51 (Ezechia morte indugiò per vera penitenza), e in Pg IV 132 'ndugiai al fine [della vita] i buon sospiri, " li pentimenti e rimordimenti della ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] lodi al Signore. Altrove, invece, si fa cenno solo di una lauda rammemorante la passione di Gesù, la quale si intrammezzava alla penitenza e all'ufficio latino, oppure di una lauda da recitarsi a modo di orazione dopo il pranzo.
Quanto poi al modo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] troverà anche a distanza di molti anni, in piena crisi avignonese, i suoi ritorni.
Nel 1335, ad esempio, schiere di Penitenti e Flagellanti sono guidate a Roma da Venturino di Bergamo, un Frate predicatore, per chiedere con insistenza il ritorno del ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...