SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] : una dedicata ai fondamenti della dottrina cattolica, una ai Sacramenti (con particolare attenzione alla confessione e, dunque, alla penitenza) e una a vizi e virtù. Nel prologo la Summa de poenitentia viene, infatti, presentata come un ampliamento ...
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ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] ; a quella, sviluppata tra il 1749 e il 1753, con i gesuiti Francesco Antonio Zaccaria e Carlo Ignazio Cantova sulla penitenza; a quella, infine, del 1751, sulla grazia divina e la speranza, che vide, fra gli altri, anche interventi di Alfonso ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] e ad altri senesi. Nell'oratorio si conserva tuttora, infatti, un suo Miracolo della santa "che convertisce a penitenza un attanagliato disperato". Nella tela sono rappresentati anche due custodi della confraternita; e dai documenti pubblicati dal ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] , n. 266). Papa Pelagio I gli scrisse parecchie epistole nelle quali si parla di scismatici richiamati alla penitenza, con probabile allusione alla questione dei Tre Capitoli. A lui Giustiniano concesse, destinandoli alla Chiesa ortodossa di Ravenna ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] conversione che lo mutava in ardente cavaliere di Cristo, e lo determinava a pellegrinare in Terra Santa per farvi penitenza e convertire gli infedeli. Ma volle prima ritirarsi in solitudine sulla montagna di Montserrat e in una grotta presso Manresa ...
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TANNHÄUSER (nel medio alto-tedesco Tanhuser o Der Tanhusaere)
Giuseppe Gabetti
Poeta medievale tedesco - poi personaggio di leggenda -, nato verso il 1205 di nobile famiglia residente nel Salisburghese [...] e in qual modo si sia formata intorno a lui la leggenda della sua dimora nel Monte di Venere e del suo pellegrinaggio di penitenza a Roma - dove papa Urbano II gli rifiutò l'assoluzione finché non fiorisse il ramoscello secco che teneva in mano e lo ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] i documenti ai vescovi e ai fedeli, gl'inviti a prepararvisi spiritualmente con la preghiera e con la penitenza; nell'imminenza dell'apertura tali sollecitudini culminarono in uno speciale ritiro spirituale praticato dal Santo Padre, nella solenne ...
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GIOELE (ebr. Yôel "Jahvè è Dio"; i Settanta 'Ιωήλ; Vulgata Ioel)
Giuseppe Ricciotti
Autore di un libro della Bibbia, che occupa il secondo posto nella serie ebraica dei Profeti minori (v. bibbia), mentre [...] e l'avvenimento è il "giorno di Jahvè". Nella descrizione sono intercalate esortazioni alla penitenza (I-II, 17). Jahvè esaudisce le preghiere dei penitenti. Egli manderà abbondanza di vettovaglie, e più tardi effonderà il suo spirito sugli abitanti ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] . Trinità di Monte San Vicino, probabilmente non più come priore, e l'anno dopo, il 14 ottobre, vi morì stremato dalle penitenze e dalle privazioni cui si era sottoposto per tutta la vita.
Del tutto infondata risulta la notizia secondo la quale D. fu ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] col canto delle laude in certi giorni o periodi solenni nei loro oratorî. Le laude contenevano appelli e incitamenti alla penitenza e invocazioni alla misericordia divina, ma anche narravano i fatti della vita di Cristo, le gioie e i dolori della ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...