BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] il B. fu nominato segretario generale del ministero e alle sue mani fu ancora affidata la direzione delle ferrovie. In seguito, e l'area della penisola. Lasciò l'ufficio nel 1865, allorché il Bastogi lo chiamò al posto di direttore generale della ...
Leggi Tutto
BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di vita aristocratica e di mecenatismo politico-culturale della penisola; e il B., segnalatosi nell'allestimento di apparati scenici e di caroselli e per certa prestanza e disinvoltura di cavaliere, aveva modo di caduta di Torino nelle mani del ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ), mentre gli è attribuita anche una legazione nella penisola iberica, della quale non si possiedono attestazioni sicure giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle manidi Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La ...
Leggi Tutto
PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] si contesero il dominio delle terre meridionali della penisola e vano fu lo sforzo, politico e militare, messo in campo da Guaimario IV per tentare di controllare Capua. Il principato divenne una pedina nelle mani dell’imperatore tedesco, posto da un ...
Leggi Tutto
CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] di S. Alessandro, e infine alla facoltà giuridica dell'università di Pavia -, effettuò viaggi in tutta la penisola onoraria, mentre quella effettiva passava nelle ben più esperte manidi Francesco Novati, che infondeva alla Società un nuovo vigore. ...
Leggi Tutto
BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] . In seguito all'aumentare del potere e dell'influenza sulla penisola del nuovo re dei Romani, egli si schierò decisamente dalla nelle mani dei Monaldeschi della Cervara (maggio 1346), la notizia di questo avvenimento venne portata ad un "Guido di ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] di linea, con il quale partecipò nel 1811-12 alle operazioni di guerra svolte dalle truppe del Regno italico nella penisola iberica: nel corso di polizia austriaca riuscì rapidamente a mettere le mani su molti degli implicati, compreso il Confalonieri ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] rappresentativi di quel gruppo clerico-moderato che ebbe nelle mani, per più di un ventennio, tutte le maggiori leve di potere per la costituzione delle due nuove società ferroviarie della penisola, la Mediterranea e l'Adriatica. Nel dicembre 1871 ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...