GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] potentati della penisola per assicurare un durevole periodo di pace - di Savoia, strumento nelle mani della Serenissima e di Luigi XI, aveva approfittato dell'assenza di G. per marciare sulle terre del marchese Guglielmo di Monferrato, alleato di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Ruffo l'incarico di radunare un esercito di volontari e ristabilire l'autorità dei Borboni risalendo militarmente la penisola. Dopo una della cosa pubblica, passati per lo più nelle mani dei maggiori esponenti dell'amministrazione murattiana. Egli si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] via il C. si proponeva di rimettere in discussione l'assetto della penisola italiana in modo da ricavarne compensi ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate... col capestro al collo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] voto in un concistoro, ma rimisero il problema nelle manidi Alessandro VI. Nello stesso giorno, il 17 ag. di ogni crimine. Furono reputati responsabili delle sofferenze italiane per aver chiamato i Francesi e aver turbato la prosperità della penisola ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e dalle implacabili ambizioni dell'Ormea di assommare nelle sue mani le leve effettive del potere. Al di una preponderanza franco-spagnola nella penisola che avrebbe annullato le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di sbandierare come incancellabile la "risoluzione" - "non avrei certo mai cuore di alterarla", asserisce - di non pubblicare alcunché; e lega le mani d'esemplari" in "tutte le principali librerie della penisola", specie a Napoli, a Roma e, più ancora ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Lorenzo l'8 apr. 1492, la guida del regime passò nelle mani dell'immaturo Piero. Accorso in patria, il Medici fu nominato, l papa autorizzò qualche iniziale speranza di composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana, i sovrani europei non ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] legittimare l'esercizio del potere sia di fronte ai sudditi, sia di fronte agli altri Stati della penisola e Oltralpe. A lungo andare i castelli del territorio bresciano ancora nelle sue mani, appellandosi al fatto che, essendo Venezia ribelle ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] positive del trasferimento della capitale nel centro della penisola. Per quanto poi più direttamente riguardava la Fratellanza in piedi il Comitato centrale di soccorso, nell'intento di prendere nelle proprie mani la guida politica del movimento, ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] regno visigoto, ebbe l'appoggio di A., ma partì da Carlomagno. Egila, il vescovo recatosi nella penisola iberica per promuovervi una riforma ecclesiastica generale, ricevette la consacrazione episcopale non a Roma dalle mani del papa, come Bonifacio ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...