D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati D. s'affrettò a rimettere l'incarico nelle mani della commissione provvisoria di governo e, pur non riconoscendosi nel nuovo ...
Leggi Tutto
DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] di Comuni e di Signorie dell'alta e media Italia, con lo scopo di combattere le compagnie di ventura e di difendere la penisola nel 1390di prendere moglie, egli avesse deliberato di "torla per le sue mani e qualunque a lui piacesse, pure ch'ella ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] di Napoli: la rivolta di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, e di buona parte dei signori napoletani, che offrirono la Corona a Renato d'Angiò, squilibrò l'intera penisola strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui non ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] , dopo la presa di Pavia si recò in Lomellina per approntare alcuni ponti; venuto alle mani con alcuni soldati veneziani o dell'Italia del Nord ma si estende a tutta la penisola, talvolta all'Europa (notevole è l'attenzione per l'espansionismo ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] e cortigianesco", sia "perché ebbe occasione di conoscere da vicino in quali mani fosse commessa la cosa pubblica", per cui si stancò mai di denunciare, attraverso discorsi e letture, le condizioni politiche della penisola.
Il clima di Londra non gli ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] penisola; contemporaneamente, egli mantenne i legami familiari e politici con la casa di Savoia, assistendo, come alleato di sue mani numerosi incarichi: quello di rettore di Albenga, di podestà di Ivrea e del Canavese e quello, già ricordato, di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] con successo ad allontanare la temibile compagnia di Corrado di Landau (1353). Ancora come capitano di ventura, il M. fu a Milano nella primavera 1356 al servizio di Galeazzo Visconti, impegnato nella penisola su diversi fronti difficili da gestire ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] giocare in funzione antiturca, ma se legarsi le mani; da questo punto di vista, i dispacci dei due ambasciatori si del C. fu di breve durata, giacché la spedizione italiana di Carlo VIII sconvolse l'equilibrio politico della penisola e fece passare ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di ventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 era già strutturato come condottiero autonomo ai servizi di salienti di un possibile accordo, lasciò poi la pratica nelle mani del Malatacca.
Dati tali presupposti di solida ...
Leggi Tutto
GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisola iberica; per questo motivo, già da ripiegamento verso i feudi della Lunigiana, che lasciò definitivamente nelle manidi Genova tutto il territorio della bassa valle del Magra.
Il ...
Leggi Tutto
penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...