COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la consacrazione episcopale dalle manidi ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] sferrarono contro il rajah di Calicut; quindi si recò a Quilon, nell'estremità meridionale della penisola indiana, dove partecipò e lance alle mani, si levorono contro a noi in sulla mezza notte, e presono il castello di prua e lo ponte di mezza nave: ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] quali avevano mantenuto numerose piazzeforti nella penisola anche dopo la sconfitta di Fornovo (6 luglio 1495). Nella a causa di divergenze con gli Imperiali, che volevano provvedersi di vettovaglie in Friuli, ormai nelle mani del duca di Brunswick. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della triennalità del concilio provinciale: ne indisse sei tra ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo già incontrato: l ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] la dedizione degli insorti, voleva riportare la pace nella penisola per impedirne l'occupazione da parte dei Turchi. quelle di mare, decise invece un colpo di mano contro la città. L'impresa fallì completamente, e il Barbarigo cadde nelle mani dei ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] convocato perentoriamente a Roma, con l'ordine di lasciare le trattative nelle manidi Filonardi.
Non sembra, tuttavia, che l' diversamente sarebbero state messe in pericolo le sorti dell'intera penisola.
Tuttavia il G. doveva fare i conti in loco ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] a quello del papa; quindi, tra la fine di settembre ed i primi di dicembre (proprio quando il conte Everardo e il vescovo di Vercelli svolgevano per conto del re la loro missione nella penisola), si recò in Italia meridionale per abboccarsi col ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] quando Ugo di Provenza vi giunse e detronizzò Rodolfo II di Borgogna per governare la penisola. Alla morte dell'arcivescovo di Milano, ricevette anche le Chiese di Trento e Mantova.
Una tale concentrazione di diocesi nelle manidi una sola persona era ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola fu breve, ma apportò al M. la prestigiosa nomina a senatore di Roma (27 genn. di fatto, stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di John Hawkwood di fronte agli eserciti riuniti di ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...