Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pagani o ariani, e che dal luglio 592 era passata nelle manidi Ariulfo, per essere poi riconquistata dall'esarca Romano. Terni rimase fare dei Dialogi una testimonianza affidabile per la storia della penisola tra V e VI secolo, per le sedi vescovili ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] mentre nel Giudizio universale del Camposanto di Pisa M. Regina porta le mani al seno implorando misericordia a Cristo la penisola iberica, la regione renano-mosana, fino alla Gran Bretagna, alla Svizzera e all'Alsazia. Si trattava di statue cultuali ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] si offre a piazza del Gesù, il cardinale Ruini si lava le mani»107. Il presidente della Cei è in ogni caso lucidissimo nel cattolici sia di intercettare il diffuso sentimento religioso presente e radicato nella penisola, sia di fronteggiare ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] intransigentismo, si opponeva un più moderato Bilio che tentava di non legar le mani al papa e proseguire la strada della preparazione nell volta erano costituiti dai pareri di ventidue vescovi della penisola, invitati personalmente dal pontefice ad ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . E la città di Roma assurse al ruolo di ultima grande capitale di richiamo internazionale rimasta nella penisola, mettendo in ombra le mirante a ricondurre la cura d’anime nelle manidi sacerdoti e vescovi, si venisse aggiustando e modificando ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] princìpi cristiani e che implicava un accentramento nelle mani dell’Ordinario dell’autorità spirituale su tutte le ristretta dei vescovi nella penisola e questa può essere una delle cause della scarsa coscienza di sentirsi parte di un gruppo unitario. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] consentì però mai a Giacomo di interferire nell'attività di governo. Questa rimase sempre saldamente nelle sue mani. Instancabile lavoratore, temperato quasi esclusivamente della situazione religiosa della penisola italiana e delle isole adiacenti. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] strutturalista; offriva anche nuove chiavi di lettura al pubblico della penisola, che avrebbero travalicato anche i , Saveriani e Consolata) un nuovo tipo di movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sottolineava come il miracoloso trasferimento della casa di Nazareth nel cuore della penisola fosse «il pegno dell’immutabile alleanza orrende / Mani, e ti chiuderà cerchio di foco, / E mieterà la strage a te d’intorno, / Stringila pien di fede, ... ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di Payns, originario della Champagne, prestarono i voti di povertà, castità e obbedienza nelle mani del patriarca di Gerusalemme Warmondo dipenisola iberica, se non in qualche altro castello templare. Esigui ruderi di due torri e di un tratto di ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...