BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] dabbene", poneva anzi nelle loro mani "l'organizzazione del ramo finanziero, urgente riorganizzazione della Penisola. Luigi Napoleone B. ad essere dimenticato.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Le Assemblee del Risorg., Roma, II ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] di S. Alessandro, e infine alla facoltà giuridica dell'università di Pavia -, effettuò viaggi in tutta la penisola onoraria, mentre quella effettiva passava nelle ben più esperte manidi Francesco Novati, che infondeva alla Società un nuovo vigore. ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] . In seguito all'aumentare del potere e dell'influenza sulla penisola del nuovo re dei Romani, egli si schierò decisamente dalla nelle mani dei Monaldeschi della Cervara (maggio 1346), la notizia di questo avvenimento venne portata ad un "Guido di ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] di linea, con il quale partecipò nel 1811-12 alle operazioni di guerra svolte dalle truppe del Regno italico nella penisola iberica: nel corso di polizia austriaca riuscì rapidamente a mettere le mani su molti degli implicati, compreso il Confalonieri ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] rappresentativi di quel gruppo clerico-moderato che ebbe nelle mani, per più di un ventennio, tutte le maggiori leve di potere per la costituzione delle due nuove società ferroviarie della penisola, la Mediterranea e l'Adriatica. Nel dicembre 1871 ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] di Sicilia, il Torquemada, non potendosi allontanare dalla penisola iberica, inviò il D. come suo sostituto. Il tentativo di e del temporaneo ristabilimento dell'Inquisizione romana nelle mani dei domenicani locali, prima che l'Inquisizione spagnola ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...