GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] partecipare alla Passione con dolori violenti alle palme delle mani, ai piedi e al cuore.
Tuttavia, il modello case e numerose scuole sorgessero in tutta la penisola con un ritmo medio di dieci all'anno, mentre la congregazione s'impiantava ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] suo intervento non valse ad impedire la caduta della città nelle mani del marchese, ma gli fruttò nel gennaio del 1349 la conquista del castello di Pergine, seguito subito dopo da quelli di Selva, Roccabruna e Levico, per il tradimento del capitano ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] penisola o una sua precoce estinzione; lacunosi sono anche i suoi dati anagrafici, quei pochi che ci sono noti li fornì egli stesso nel corso di il desiderio di Vostra Altezza intorno all’esserle rimmesso nelle mani la persona di Bernardino Pia, ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] il B. fu nominato segretario generale del ministero e alle sue mani fu ancora affidata la direzione delle ferrovie. In seguito, e l'area della penisola. Lasciò l'ufficio nel 1865, allorché il Bastogi lo chiamò al posto di direttore generale della ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di vita aristocratica e di mecenatismo politico-culturale della penisola; e il B., segnalatosi nell'allestimento di apparati scenici e di caroselli e per certa prestanza e disinvoltura di cavaliere, aveva modo di caduta di Torino nelle mani del ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ), mentre gli è attribuita anche una legazione nella penisola iberica, della quale non si possiedono attestazioni sicure giunta sempre in quei giorni, della caduta di Gerusalemme nelle manidi Saladino aveva gettato la Cristianità nello sconcerto.
La ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , allora evidentemente in atto, dell'imposizione delle mani da parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al i Longobardi procedettero a una rapida occupazione di gran parte della penisola mentre G., del quale non sono note ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] di Giovanni, alle quali sicuramente giovarono i legami di parentela con i Centurione, che avevano concentrato nelle proprie mani ridotta attività mercantile di Giovanni di cui abbiamo notizia si diresse essenzialmente verso la Penisola iberica, in ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] differenza di altri grandi impresari italiani dell'Ottocento, che cercavano di estendere la propria attività in più Stati della penisola, la tendenza a concentrare tutte le attività teatrali nelle manidi una sola impresa, lo J. riuscì ben presto a ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] si contesero il dominio delle terre meridionali della penisola e vano fu lo sforzo, politico e militare, messo in campo da Guaimario IV per tentare di controllare Capua. Il principato divenne una pedina nelle mani dell’imperatore tedesco, posto da un ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...