PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il tremendo nemico.
Il 23 settembre 1463, il papa annunciò di volere intraprendere una spedizione alla volta della Penisolabalcanica e di lì verso Costantinopoli, con la partecipazione della Borgogna, dell’Ungheria e forse di Venezia. Pertanto il ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] °, trovò accoglienza favorevole tra i bulgari sotto lo zar Pietro (927-969) e si propagò in tutta la PenisolaBalcanica: fu poi condannata da vescovi e concili, perseguitata fieramente dai sovrani bizantini e bulgari, e combattuta anche da missionari ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] molti altri di diversissima consistenza e redditività: piccoli ("patrimoniola"), come quello in Africa, i due nella penisolabalcanica, quello della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Si tratta del nazionalismo ottocentesco. Con la creazione degli Stati balcanici in seguito al progressivo sfaldamento dell'impero ottomano, i popoli ortodossi della penisolabalcanica reclamarono l'autocefalia, e la ottennero uno dopo l'altro sulla ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristiani in Moesia è significativo che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisolabalcanica l’eresia ariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] molti altri di diversissima consistenza e redditività: piccoli ("patrimoniola"), come quello in Africa, i due nella penisolabalcanica, quello della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Impero a prescindere dal luogo in cui si trovava: nel 322-323 Costantino – impegnato in una campagna militare nella penisolabalcanica – dimostra questo suo assunto dichiarando «la mia Roma è Sardica»9. Basta elencare le località diverse da cui gli ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] romana. In Africa, in Asia Minore, nell’Italia suburbicaria troviamo più sedi episcopali che in Gallia, in Egitto, nella penisolabalcanica, etc. È esatta l’intuizione di Teodoro di Mopsuestia:
In origine vi erano di solito due vescovi, o al massimo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] riconosciuto la dignità di vicariato apostolico (dipendente da Roma) alla sede di Tessalonica nei confronti delle Chiese della penisolabalcanica (Illirico). Da questa lettera si sa anche dei rapporti intercorsi tra S. e Anastasio, e del fatto che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] privo di ambienti residenziali (Eyce, Thierry, 1970).È comunque a Costantinopoli, nelle zone limitrofe e nella penisolabalcanica che in maggior misura sono attestate fondazioni monasteriali di epoca mediobizantina. Nella capitale numerosi m. vennero ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...