FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] di Tenasserim, sulla penisoladi Malacca. Con una barca il F. e altri ventisette uomini cercarono di raggiungere il porto per fare provvista di , nell'aprile 1587, di gioie per 10.000 scudi d'oro per riscattare dalle mani dei Turchi il patriarca ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] governo il ferro di Follonica.
La Bastogi entrava così nel novero delle grandi case bancarie, mettendo quasi le mani sul complesso per europea negli anni centrali del secolo, investiva l'intera penisola.
Il B., che già nel maggio 1847, in occasione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] anni abbandonato a poco a poco dalle ditte italiane di Anversa per passare nelle manidi ditte fiamminghe; è presumibile che anche il B di Spagna, stipulati e rimborsati nella penisola, quelli dei Paesi Bassi venivano conclusi con il governatore di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Buonvisi, soprattutto se visto da un punto di osservazione straniero, come la penisola iberica nel caso del Lapeyre, può apparire durante la guerra con Firenze, non potevano viaggiare in mani più sicure. Fu quasi certamente in persona del Pandolfini ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] moratoria e a mettere le sue attività nelle manidi una commissione di creditori (tra cui figuravano la Società bancaria italiana della Banca della penisola sorrentina e della Banca biellese, la Banca agricola italiana divenne di fatto la sua banca ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] stato di conservazione e a un prezzo conveniente su mercati lontani come quelli delle maggiori città della penisola: Galbani. Nonostante ciò il controllo dell'azienda restò saldamente nelle mani del G. che, con il fratello Giuseppe, possedeva i ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] di far erigere una cappella nella chiesa di S. Francesco dei frati minori. Ad Anversa la ditta Guicciardini importava vini dalla Francia e pastello dalla penisola gran difficultà si cava loro danari dalle mani" (ibid.).
Maggior successo il G. ottenne ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto che Cavour era ricorso alla "Hambro" di Londra cambiava tranne la direzione, che restava saldamente nelle mani del Balduino. Nonostante la massiccia partecipazione dei Pereire, ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] terriera, che in Sicilia permaneva ancora concentrata in poche mani. Gliene fornì l'occasione adatta il tema proposto nel nella forma di una confederazione di Stati, ch'era il programma che allora prevaleva in tutta la penisola.
Ottenuta la ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] nome (o il simbolo) di certi prodotti di più sicuro richiamo muoversi di continuo per tutta la penisola e anche all'estero (i dolciario al figlio. Assistette, nel 1968, al passaggio nelle mani della finanziaria alimentare dell'IRI, la SME, dell'antica ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...