Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] nei quali vige la penadimorte (Estradizione. Diritto internazionale).
Il capo III afferma l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, da cui derivano il divieto di ogni forma di discriminazione, il rispetto di ogni diversità culturale ...
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Donna politica italiana (n. Bra 1948). Membro del Partito radicale dal 1975, più volte deputato, deputato al Parlamento europeo e commissario europeo, è stata nell’ultimo quarantennio un’importante attivista in [...] eroina mentre, sul piano internazionale, si è impegnata nella difesa dei diritti civili e politici, per l'abolizione della penadimorte e contro la fame nel mondo. Deputato dal 1976 al 1994, è stata presidente del Partito radicale transnazionale dal ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] –, sia in relazione al trattamento sanzionatorio, escludendo l’estradizione per i reati puniti dallo Stato richiedente con la penadimorte (poiché l’art. 27 Cost. ammette il ricorso a questa sanzione solo nei casi previsti dalle leggi militari ...
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Uomo politico cinese (n. Pechino 1949). Figlio di Bo Yibo, nonostante la sua famiglia fosse caduta vittima delle purghe durante la Rivoluzione culturale si è avvicinato presto al maoismo. Nel 1977 si è [...] per omicidio volontario nel luglio 2012, il mese successivo è stata condannata alla penadimorte con sospensione di due anni, sentenza che di fatto corrisponde all’ergastolo. Espulso dal partito nel settembre del 2012, nel settembre dell ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] socialisti (socialrivoluzionarî, menscevichi, indipendenti); al dicastero della Guerra, K. tentò di ripristinare la disciplina militare, visitando il fronte e reintroducendo la penadimorte per i disertori, già abolita dopo il febbraio. Dal luglio ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] radici sociali del razzismo Il seme dell'intolleranza (2011); la riflessione sulla penadimorte Delitto e perdono (2013); La vocazione (2016), ricerca condotta attraverso lo studio di racconti di vita raccolti tra la fine del ’500 e i primi del ’600 ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla mortedi Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] nei cimiteri, che confiscò, insieme a tutti i loro beni. Con un secondo editto (258) stabilì la penadimorte per vescovi, preti, diaconi e anche senatori, cavalieri e alti funzionari che continuassero a professare la fede cristiana, pur perduta ...
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Mohammadi, Narges. - Attivista iraniana per i diritti umani (n. Zanjan 1972). Laureata in Fisica all‘Imam Khomeini International University, ingegnere, durante il periodo universitario ha fatto parte del [...] , per i diritti umani, con particolare attenzione ai diritti delle donne, e sostenuto l’abolizione della penadimorte. Arrestata nel 1998 per le critiche al regime teocratico iraniano, dal marzo 2021 all'ottobre 2024 ha ricevuto sei condanne ...
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Uomo politico francese (La Trinité-sur-Mer 1928 - Garches, Hauts-de-Seine, 2025). Ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972, il suo programma politico, fortemente nazionalista, [...] sull'immigrazione da Paesi extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della penadimorte. Veterano dell'esercito francese (partecipò alle azioni militari in Indocina e Algeria), è stato eletto per ...
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Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] Anatema (1910), oppure "Qualcuno in grigio" come il protagonista di Žizn´ čeloveka ("La vita dell'uomo", 1906), non però Il racconto dei sette impiccati", 1908, contro la penadimorte), sia nei drammi, di cui alcuni, come Dni našej žizni ("I giorni ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...