MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dal M. che, nel marzo 1523, attirò su di sé l'accusa di lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla penacapitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A due giorni dalla sentenza, ricevuta la notizia della situazione, Sigismondo consegnava ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...]
Fu proprio il G. ad annunciare al doge che era stato giudicato colpevole di tradimento e condannato alla penacapitale. Insieme con Marino Falier vennero giustiziati tutti gli altri traditori, vittime forse della ragion di Stato, certamente comparse ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Compagnia dei Bianchi della Giustizia, una confraternita impegnata nell'assistenza spirituale e materiale di chi doveva scontare la penacapitale: ne divenne secondo consigliere nel 1535 e primo nel 1538, poi governatore nel 1541, ma ne sarà espulso ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] a morte con sentenza emessa dalla corte d'assise l'11 sett. 1872, ma con decreto reale del 13 sett. 1874 la penacapitale fu commutata, per soddisfare probabilmente "il volere francese" (Del Zio, 1901 p. 78), in quella dei lavori forzati a vita, che ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] per assaltare Mantova sperando nel sostegno della Serenissima: i colpevoli il 23 ag. 1376 furono condannati alla penacapitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando definitivamente Mantova e il Mantovano ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della penacapitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a dif-fondere ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] che la decretale papale preveda per l'eretico recidivo la consegna al braccio secolare per l'esecuzione della penacapitale. La decretale sanziona la centralità degli ordinari diocesani nell'azione antiereticale, i quali sono tenuti a diffondere il ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] . Il 3 marzo fu convocato il concistoro per la sentenza che fu pronunciata dopo otto ore di consiglio: il C. fu condannato alla penacapitale e al sequestro dei beni.
Fu decapitato il 5 marzo 1561.
Il figlio Diomede ottenne da Pio V una revisione del ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] il suo prestigio: il 23 marzo 1515 il figlio Giulio fu costretto a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla penacapitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni uomini della sua compagnia a una giovane di Oderzo e riuscì a ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] di guerra dei generali, in un primo tempo fu condannato con Ferdinando a morte, e Mario all’esilio, ma la penacapitale fu poi inflitta invece a Ferdinando e Mario. La madre, sorella del diplomatico Marzio Mastrilli, marchese del Gallo, implorò la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...