M. Atilius M. f. L. n. Regulus, console per la prima volta nel 267, con L. Giulio Libone, vinse i Salentini e conquistò Brindisi. Console per la seconda volta nel 256 (suffectus in luogo del morto Q. Cedicio), [...] a lei affidati, tanto che uno morì, finché, risaputasi la cosa, i magistrati romani minacciarono gli Attilî di penacapitale per avere disonorato con la loro ferocia il nome romano. Ora difficilmente il governo romano sarebbe intervenuto se gli ...
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Nella valutazione della personalità del C., fin dal momento in cui assunse il dicastero degli Esteri, si pose la questione se e fino a quel punto egli fosse un semplice, più o meno intelligente, esecutore [...] autorità fasciste e deferito al tribunale speciale di Verona per "tradimento all'idea fascista ed al capo". Condannato alla penacapitale, fu giustiziato a Verona l'11 gennaio 1945.
Dopo la sua morte, sono stati pubblicati gran parte dei manoscritti ...
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Nato nel dicembre 718, incoronato e associato al trono nel marzo 720, seguì le vie tracciate dal padre, Leone III Isaurico, tanto nella politica estera quanto in quella interna. Irreducibile avversario [...] il culto delle immagini. Si aprì un periodo di violenta persecuzione: alti prelati e funzionarî furono colpiti di penacapitale o esiliati; molti conventi furono o secolarizzati o trasformati in caserme, i beni dei monaci furono confiscati. Gli ...
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Missionario, nato il 5 ottobre 1800 a San Fele (Potenza). Entrato fra i lazzaristi, dopo aver dirette le case della sua congregazione in Lecce e in Napoli, nel 1839 fu inviato col padre Luigi Montuori [...] per trattare delle cose della missione col nuovo re Teodoro; fu però tenuto in ceppi a Gondar, e si salvò dalla penacapitale soltanto perché Salama aveva rifiutato a re Teodoro di assumersi dinnanzi a Dio la responsabilità della sua morte. Espulso e ...
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Nacque a Napoli, verso il 1420. Ereditò la fortuna del padre, fabbricante di sapone e appaltatore della vendita del sale a Napoli, e l'accrebbe di molto. Oltre alle saponerie, infatti, egli aprì in Sarno [...] 1485) a stare coi ribelli. Il 23 agosto 1486 l'Aragonese lo fece arrestare. Il C. fu processato, condannato alla penacapitale e alla perdita del grado e dei beni. Fu decapitato l'11 maggio 1487.
Bibl.: L. Volpicella, Regis Ferdinandi I Instructionum ...
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SUFFOLK, Thomas Howard, primo conte di
Florence M. G. Higham
Ministro inglese del Tesoro, nato il 24 agosto 1561, morto il 28 maggio 1626, secondo figlio del duca di Norfolk, che fu condannato alla [...] penacapitale per tradimento nel 1572. Nel dicembre 1584 gli fu restituito il titolo di lord Thomas Howard. Combatté come volontario contro l'Armada spagnola nel 1588, e in mare fu insignito della dignità di cavaliere dall'ammiraglio. Nel 1591 ebbe ...
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Uomo politico, nato a Masserano il 25 febbraio 1806. Laureatosi in legge, si segnalò per lavori sulla proprietà, la penacapitale, i rapporti fra Chiesa e Stato, sostenendovi i principî liberali. Ottenne [...] ventiquattrenne una cattedra universitaria e fu dei primi e più attivi redattori degli Annali di Giurisprudenza, e avvocato di grido. Il liberalismo lo ebbe ardente seguace. Fedele al Cavour dal 1848 fino ...
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Nato a Lisbona nel 1708, fu dignitario influentissimo durante il regno di Giovanni I; ma cadde in disgrazia all'avvento di Giuseppe I, per la sua inimicizia con il marchese di Pombal. Impegnato in una [...] che rimase ferito gravemente alla spalla e al braccio. Riconosciuto ispiratore del complotto, il duca d'A. fu condannato alla penacapitale e il 13 gennaio 1759 venne arrotato e bruciato sulla piazza di Belem. Si deve tuttavia far notare che parecchi ...
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In Giappone, suicidio obbligatorio o volontario con cui il samurai si sottraeva alla penacapitale, o manifestava solennemente la propria protesta contro un’ingiustizia patita o il proprio cordoglio per [...] la morte del suo signore. Si praticava squarciandosi il ventre con la spada ed era il privilegio esclusivo della casta samurai. Casi di h. si sono avuti ancora dopo la sconfitta giapponese nella Seconda ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è forse la più antica forma della penacapitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ladro di frumento era sacro a Cerere, cioè punito di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...