ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] di Santiago de Compostela, la preziosa reliquia della testa di s. Giacomo il Maggiore: portata con venerazione dai pellegrini Mediovillano e Tebaldo, che lo stesso vescovo aveva inviato in Spagna, essa fu accolta solennemente e riposta nella ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] dei Poeti), in cui i motivi ricorrenti della sua opera grafica, quali i bambini di Marinasco o la figura del pellegrino, trovano il loro contrappunto poetico in un crepuscolarismo di maniera. Sempre nel 1925 il G. partecipò con due xilografie alla ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] , Francesca e Faustina, le ultime due morte in tenera età. Andò a vivere in una casa di sua proprietà in via del Pellegrino, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, dove si trovavano numerose botteghe di librai e tipografi.
Il F. fu l'iniziatore di ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] infine a Gerusalemme l'11 maggio del 1633. Nel periodo del suo soggiorno nella città santa espletò il ruolo di guida dei pellegrini nel Luoghi Santi; in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] Belle, busta 14).
La prima opera documentata a Modena è una serie di quattro tele (La vocazione di s. Pietro; I pellegrini in Emmaus; il Noli me tangere e Cristo che appare alle Marie)destinate a fiancheggiare un quadro d'altare commissionato allo ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] storiche di G. G., I, Le lodi di Pergola, Urbino 1897; G. Vitaletti, Per la fortuna di Dante nel secolo XV. "Il pellegrino" di G. G.(cod. Vat. Urbin. 692), in Giornale dantesco, XXIV (1921), pp. 216-226; L. Michelini Tocci, Il Dante urbinate della ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] dedicato al C.); F. Del Beccaro, Per una biografia del Pascoli, in Rassegna lucchese, 1955, n. 16, pp. 11-32; C. Pellegrini, Le carte del Pascoli, in La Nazione, 8 luglio 1958; E. Cecchi, ... La colazione col ipentilatore, in Il Corriere della Sera ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] del 1592, il Dialogo delle cose più illustri di Terra Santa il quale contiene l'ultimo viaggio solito a farsi da' Pellegrini, ove si mostra la grandezza del Tempio di Salomone et del Santo Sepolcro del Signore con quello della Gloriosa Vergine ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] anni, il C. assistette la madre, malata di tisi. Alla morte di questa (circa 1280) abbracciò lo stato penitenziale e fu pellegrino a Roma e a Napoli, passando quindi in Sicilia, dove si fermò stabilendosi o sulle falde dell'Etna o presso Erice (le ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] (1843), Bologna 1979, p. 97; P. Mugna, Delle scuole e degli uomini celebri di Belluno, Venezia 1858, p. 26; F. Pellegrini, Catalogo dei pittori bellunesi dal secolo XIV in poi, Belluno 1892, p. 10; Mostra fotografica delle opere d'arte del Cadore ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...