ARETUSI, Pellegrino (il Munari o PellegrinodaModena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Kunstwissenschaft, XXIII (1900), pp. 362 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 1086-1090; G.Fiocco, PellegrinodaModena, in L'Arte, XX(1917), pp. 199-210; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 2, Milano 1926, pp. 448-452 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] quale èeegata la sua fama. I loro primi lavori sono antecedenti il 1523, perché in quell'anno tornò in patria PellegrinodaModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora non più esistente, a Montecavallo. Nel marzo del 1524 il C ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] che pure hanno avuto un certo seguito: come quella degli affreschi nell'abside della Assunta di Trevignano, da riconoscere a PellegrinodaModena (Brugnoli, 1962; Davidson, 1970); a Roma nella loggia Altoviti (ora nel Museo di palazzo Venezia), senza ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ripreso nella seconda (1568) e allegato a quello di un altro creato di Raffaello, PellegrinodaModena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il pittore morto a quarant’anni, «circa il 1528» (Vasari ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] la provenienza da Comacchio. La si trova registrata nel 1306 nella Magna massa populi civitatis Mutinae (Modena, Arch. un fatto di sangue in cui trovò la morte il pittore modenese Pellegrino Aretusi e fu rinchiuso in carcere (Venturi, 1887, pp. 9 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni daModena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa daPellegrino di Giovanni in un S. Michelearcangelo (Boston, Museum of ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] situ, un S. Pellegrino e un S. Francesco ora nella Galleria Estense di Modena, tutte cose stilisticamente vicine B. sia il nipote Lodovico erano assenti daModena: non è impossibile che questa assenza sia da porre in rapporto con il viaggio nel ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] un'altra, anch'essa frammentaria, nella Galleria Estense di Modena, che rivelano come in fondo non solo fabbricerie e esemplare per un gruppo di artisti veneti, dal Romanino a Pellegrinoda S. Daniele, a Domenico Campagnola, al Pordenone, nel ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] e Pellegrino Ascani.
Non si hanno più notizie del F. dopo il 1669.
Della stessa famiglia del F. fu Nicolo (Modena, sec (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che daModena deriva", lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti a ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] ipotesi critica avanzata da G. Sapori (1982) - che identificava l'I. con quel "seguace di Pellegrino Tibaldi" autore corretta l'identificazione dell'I. con quel "Gio. Battista daModena" che compare tra gli aiutanti di Muziano attivi nel cantiere di ...
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