CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Modena, e Gianpietro Zanotti, segretario dell'Accademia Clementina, che lo conobbero personalmente, fu descritto come uomo di portamento aristocratico eppure modesto ed accessibile.
Apprese l'arte pittorica dapprima, per breve tempo, daPellegrino ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un arte, III(1897), p. 313; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 363; H. Mireur, Dictionn. des ventes d'art..., II, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] sua attività in Emilia non è documentata da date precise; comunque in questi anni che nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore locale. Interrotti gli studi ; G. Campori, Lettere artistiche inedite,Modena 1866, p. 195; L. Frati, Lettere autobiografiche di pittori al P. Pellegrino Antonio Ortandi,in Riv. d'arte, ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico presso Ranuccio, poi andò a Bologna; tornò anche a Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ancora una casa in via Beato Pellegrino 12, tutti edifici che mostrano dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel 1483) dipinsero nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] da testa e a invitarlo a soggiornare in Roma, ma il G. preferì rimanere nella sua città.
La tela con S. Pellegrino 78 s.; L. Peruzzi, in Mostra di opere restaurate, sec. XIV-XIX, Modena 1981, pp. 81 s.; R. Roli - G. Sestieri, I disegni italiani del ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J. .; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1885, pp. 276, 500; C. De Bildt, Les ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] quale il giovane toccò anche Modena, Parma e Bologna - ciò quando, rispondendo all'invito di Pellegrino Antonio Orlandi, che chiedeva notizie L. Berti, Pittori toscani in relazione con Pietro da Cortona, in Pietro da Cortona, Roma 1956, pp. 78 s.; G ...
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