SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] portarono in un caso all’arresto e nell’altro alla fuga daModena.
Nel corso degli ultimi mesi del 1607 si spostò a Gualtieri d’Assisi e Pellegrino (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte: commissionata dal Magnanini e sottratta da Ranuccio Farnese), ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] situ, un S. Pellegrino e un S. Francesco ora nella Galleria Estense di Modena, tutte cose stilisticamente vicine B. sia il nipote Lodovico erano assenti daModena: non è impossibile che questa assenza sia da porre in rapporto con il viaggio nel ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] un'altra, anch'essa frammentaria, nella Galleria Estense di Modena, che rivelano come in fondo non solo fabbricerie e esemplare per un gruppo di artisti veneti, dal Romanino a Pellegrinoda S. Daniele, a Domenico Campagnola, al Pordenone, nel ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] nei combattimenti di Volta Mantovana (26-27 luglio, il ministro della Guerra sardo, accogliendo una richiesta ufficiale pervenutagli daModena, riconobbe al C. il grado di colonnello e lo destinò al comando del 4° reggimento di fanteria Piemonte ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1512 (Frommel, 2002); un pagamento a Sebastiano Pellegrinoda Como per lavori nella chiesa è registrato in data . Campori, Notizie inedite di Raffaello da Urbino tratte da documenti dell’archivio palatino di Modena, in Memorie delle RR. Deputazioni di ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , Beirut, Tiro. Nel 1219 E. accolse s. Francesco pellegrino in Oriente e lo accompagnò nel suo viaggio attraverso la Siria di Salimbene, frate Gerardo daModena fu inviato a Cortona su iniziativa del ministro generale Giovanni da Parma per pregare E. ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] il 17 nov. 1296 nel convento francescano di Modena, nel quale sono citati la sorella Guizzarda, moglie di Pellegrinoda Baiso, la madre Beatrice e il figlio Lanbertacinus, nato da Giovannina di Mantova. Pertanto pare plausibile identificare con ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] vicini, a capo delle quali fu nominato il colonnello Pellegrino Zuyer, appena in tempo per fronteggiare l'attacco nemico, veneziani perché le complesse vicende di Mantova, insidiata daModena e dalla Francia, trovassero pacifica soluzione. Seguì poi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] la città di Modena. Furono allora i Cremonesi, i Bresciani e i Piacentini a offrirsi come mediatori e daModena giunsero a Parma licenziato e al suo posto fu nominato il bolognese Pellegrino Sommapizzoli, favorevole ai Correggio e nemico degli Este. ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] gli inviò daModena le sue Considerazioni sopra il Petrarca. È ancora al Tassoni, infine, che si deve la notizia della morte del M., avvenuta il 14 nov. 1610; in una lettera del giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva ...
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