ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] in panneggi e ornamenti femminili, umiliato, ebbro, stordito dal timpano di una menade e dalla tibia di un erote, e O. con la pelle leonina sul capo e la clava nella sinistra, che ostenta il suo trionfo. Fra le pitture con i busti di Eracle e O., un ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] , basandosi sull'iscrizione, P. nell'avversario di Teseo che è rovesciato a terra nella parte inferiore del campo e sembra ricoperto da una pelle leonina; in realtà si tratta di Skyron o di Procuste, giacché è un dato di fatto che la figura di P. è ...
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ONESIMOS (῎Ονήσιμος)
E. Paribeni
3°. - Ceramografo attico la cui attività può esser fissata nei primi tre decenni del V sec. a. C. Il nome è dato unicamente da una coppa del Museo del Louvre (B 2) in [...] cavalcante del maestro capofabbrica Euphronios. Mentre il cacciatore della coppa di Monaco n. 2639, tanto nell'impiego della pelle chiazzata di pantera, quanto nel tipo fisico e nella vivida mobilità è fratello di creature del Pittore di Panaitios ...
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ONESAS (᾿Ονησᾶς)
S. de Marinis
Incisore di gemme di epoca ellenistica, probabilmente tarda; le sue composizioni sono sempre molto semplici; il trattamento assai molle delle figure ricorda la maniera [...] corniola di Firenze (frammentaria nella parte superiore) con il busto di un Eracle giovanile, incoronato d'alloro e con la pelle di leone legata sul petto.
Piuttosto frequenti sono i falsi con il nome di Onesas.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen und ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] un'appendice lunga quanto il corpo. Talvolta il volto del dio è di colore azzurro.
Anubis: è connesso con un segno di una pelle di animale appesa a un palo (?) simbolo forse di un più antico dio Imy-wt, in seguito identificato con Anubis.
Atum: ha le ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] indietro, le sopracciglia folte, il naso adunco fortemente incavato alla radice, le labbra serrate, il mento piccolo, tratti rugosi, la pelle del collo floscia, i capelli tagliati corti, la barba rasata. Più tardi, tra il 250 e il 251, appare un tipo ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] .
Nell’arte antica è raffigurato simile a Zeus, ma con caratteri più cupi nel volto, vestito di chitone e di un pesante mantello; suo attributo caratteristico è il cane Cerbero tricipite. In pitture tombali etrusche appare con pelle di lupo in testa. ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Essendo queste strutture completamente addossate alla parete, definiscono in modo quasi grafico la forma del p. sulla pelle muraria dell'edificio, pur negandone la caratteristica più individua, la spazialità indipendente rispetto all'ingresso. Nella ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] di O. il Beazley riferisce la scena di un'anfora a figure rosse da Agrigento: un uomo seminudo, coperto solo da una pelle di animale legata al collo, con un nodoso bastone nella destra, è quasi caduto o inginocchiato a terra, mentre cerca di sfuggire ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] fatto pensare che il ritratto si sia ispirato a una maschera funeraria: le guance scavate, la magrezza eccessiva, tale che la pelle si tende sopra le ossa, la bocca cadente agli angoli e soprattutto le tempie incavate richiamano alla mente i rilievi ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...