BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] a Venezia. Le opere più note del B. sono le teste di vecchi, caratterizzate da una sgradevole resa lenticolare della pelle rugosa. Secondo l'Orlandi, egli sarebbestato allievo di Michel Ferraboschi (leggi Girolamo Forabosco) e si vuole che avesse ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] cui due giovani, uno con cetra (A.?), l'altro con balteo e spada (Zeto ?) sono ai lati di una donna vestita di pelle ferma. Numerosi sono i monumenti rappresentanti A. e Zeto che puniscono Dirce legandola al toro (v. Dirce), tra cui il celebre gruppo ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] , di Zeus (onde il suo epiteto di Egioco), scudo col quale atterrisce e disanima i nemici; più tardi si disse essere essa la pelle della capra Amaltea, di cui Zeus s'era servito come scudo nella lotta contro i Titani.
All'azione fisica che a Zeus si ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Nationale pone di fronte al dio due m. che si abbracciano. Portano corone di edera e quella in primo piano una pelle di pantera. Agitano nelle mani la selvaggina cacciata e lunghi rami di edera. Qui si manifesta in modo particolarmente genuino l ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] , a causa del formarsi del gelo perpetuo nelle tombe, si sono ben conservati gli oggetti di materiale organico: legno, pelle, feltro ecc.) testimoniano che non solamente i metalli servivano da materiale per l'arte s.; mentre solo oggetti in metallo ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] una prospettiva è tesa alla riduzione degli spessori, con l’aumento delle prestazioni assolte da un singolo strato di ‘pelle’. Gli esiti figurativi tendono a una complessa smaterializzazione dell’edificio e a un forte coinvolgimento degli utenti, in ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] Genius Populi Romani e, in età imperiale, anche del Senato e dell'Italia), il fulmine, il caduceo, l'egida, la pelle leonina (già di Alessandro Magno), il trono con baldacchino e fastigium; per le imperatrici e le donne della famiglia imperiale, il ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , la testa radiata del Sole, il crescente lunare. Un tipo di antefissa assai diffusa nel VI-V sec. mostra Giunone con elmo di pelle bovina. Ancora ben documentati sono i culti italici di Ardea, Norba (in un bronzetto del III sec. a. C., trovato nel ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] Ridotto nelle condizioni di purezza richieste, sacrificava una vittima ad Asklepios, e, entrato la sera nell'ἄβατον, distendeva spesso la pelle della vittima stessa a terra o su letti di pietra ivi preparati e cercava di dormire. Tutto il nodo della ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] nudi in cui non si accontenta di usare vestiti veri, ma si serve persino di capelli umani e disegna le rughe della pelle fino a riprodurre un'immagine quasi impietosa del reale. John Kacere si serve invece di fotografie molto ingrandite e riprese da ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...