DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] , VII [1924], pp.98-102; G. Gentile, Educaz. e scuola laica, Milano 1932, pp. 289-98; L. Cappiello, Il realismo pedagogico di G.D., in Riv. pedagogica, XXVII (1935), pp. 217-51; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, pp. 169-74; C. Rosso, Figure e ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] di G. Catalfamo, ibid. 1949; Fondamento e struttura della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1950; La fondazione teoretica della pedagogia, a cura di F. Mercadante, ibid. 1950; L'unità del filosofare e la persona, a cura di M. Manno, Ferrara ...
Leggi Tutto
Termine greco, il cui significato originario equivaleva a ‘educazione’ e che assunse poi il valore di ‘formazione umana’ per arrivare infine a indicare il contenuto di detta formazione, la cultura nel [...] senso più elevato e personale. P. è perciò non tanto la pedagogia come mezzo per un traguardo formativo, quanto piuttosto il fine stesso dell’educazione, l’ideale di perfezione morale, culturale e di civiltà cui l’uomo deve tendere. Secondo il ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] S. C. con gli uomini d'oggi, in Labor, XIV (1973), pp. 81-93; F. Cafaro, Commemoraz. di S. C., in Nuova Riv. pedagogica, XXIII (1973), pp. 17-26; P. Piovani, La dialettica del vero e del certo nella "metafisica vichiana" di S. C., in Miscellanea di ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Gropello 1840 - ivi 1906); allievo in Germania di H. Lotze, prof. dal 1878 alla morte all'università di Pavia, fondatore (1899) della Rivista filosofica; socio nazionale dei Lincei (1888). [...] Oltre a un fortunato manuale di filosofia per i licei e a varî saggi di pedagogia e politica universitaria, scrisse l'opera E. Kant (3 voll., 1879-84), che contribuì alla conoscenza del pensiero kantiano in Italia. ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista (Schöppenstedt 1812 - Lipsia 1899), prof. nelle univ. di Dorpat e di Lipsia. Diffuse e sviluppò in senso psicologico le dottrine filosofiche e pedagogiche di J. F. Herbart. Fra gli [...] italiani fu suo discepolo L. Credaro. Scrisse di filosofia, di storia della filosofia, di pedagogia. Opere principali: Die Hauptpunkte der herbartschen Metaphysik kritisch beleuchtet (1840); Der Causalitätsbegriff und sein metaphysischer Gebrauch in ...
Leggi Tutto
Teologo e pedagogista (Aresing, Alta Baviera, 1751 - Ratisbona 1832). Prof. di teologia a Ingolstadt (1779), Dillingen (1784) e Landshut (1800), poi vescovo coadiutore (1822) e quindi vescovo (1829) di [...] Ratisbona. Pubblicò opere di teologia, di filosofia morale (in cui criticò il formalismo e il razionalismo kantiani) e di pedagogia (soprattutto nota Über Erziehung für Erzieher, 1807), sotto l'influenza di Pestalozzi. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Berlino 1798 - ivi 1854). Movendo dalla critica del trascendentalismo di Kant e influenzato dall'empirismo, considerò come dottrina filosofica fondamentale la psicologia, concepita come scienza [...] che solo attraverso il suo metodo si potesse giungere alla metafisica, alla morale, alla filosofia della religione, alla pedagogia. Tra le sue opere: Grundlegung zur Physik der Sitten (1822), Lehrbuch der Psychologie als Naturwissenschaft (1833 ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Firenze 1875 - Genova 1947); prof. di filosofia teoretica a Cagliari (1924), Milano (1932), Genova (1938); socialista, fu deputato al parlamento nella XXVI legislatura (1921-22). Tra [...] i suoi scritti, Il mondo sensibile (1934), che espone la sua metafisica estetica, rappresenta il superamento dell'agnosticismo, caratterizzante la prima fase della sua speculazione (Critica e pedagogia dei valori, 1918). ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] sono, come riteneva Hegel, l'anima stessa del reale, ma semplicemente uno stadio inadeguato del conoscere. Nel campo della pedagogia, campo nel quale diede forse i suoi più significativi contributi, H. ritenne che essa si fondasse sull'etica, dalla ...
Leggi Tutto
pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....