Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] di una prima età in cui gli uomini vivevano senza leggi e proprietà privata, prodotti le une e l'altra dal peccato originale. Dal canto suo sant'Ambrogio (340-397) denuncia la proprietà come "usurpazione".
Nel periodo tardo antico e nel Medioevo si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , quanto il recupero di una sapienza antichissima, un mezzo per riparare almeno in parte i danni causati dal peccato originale alla percezione e alla comprensione umana dell'Universo. Il decadimento delle facoltà sensibili poteva essere, in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] , della luce contro le tenebre, di Dio contro il diavolo, dello spirito contro la carne, e della redenzione dal peccato. La differenza non cade nella essenza di questo problema, perché una filosofia non può mai, senza entrare in contradizione con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] opaca del bene e del male. Secondo Senault, in altre parole, gli appetiti sensibili passivi sorti nella condizione del peccato non erano naturali per il genere umano e allontanavano il corpo dalla legge di Natura, legge che lo avrebbe governato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] capace di conoscere le sue creature e di amarle, sino al punto da incarnarsi per salvare l’umanità corrotta dal peccato originale. Inoltre, lo sguardo all’interiorità mette in luce l’originaria aspirazione dell’animo umano alla divinizzazione, la sua ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] Scoto che faceva derivare da Cristo la grazia conferita agli angeli, in quanto il Verbo si sarebbe incarnato anche senza il peccato di Adamo.
Dubbia è l'attribuzione al B. della Vita et acta Urbani VIII pontificis maximi, Romae 1645, come pure dei ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] la rivelazione sono riportati a una "vita" concepita come pienezza interiore e armonia originaria di facoltà andate perdute con il peccato e con l'oblio della "parola eterna" su cui si fondano tutte le filosofie, anche quelle precristiane; pienezza e ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] quali non possono deviare da essa senza commettere un inescusabile peccato. Nell'Islam, diritto e religione sono indistinguibili, talché come non è punto evaporata la versione roussoiana del peccato originale, secondo la quale il male radicale non è ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . Ne è nata una visione del processo storico come scontro tra 'città del diavolo' e 'città di Dio', tra il peso del peccato originale e la grazia divina che permette la salvezza, qual è quella delineata da Agostino; e ne è derivato anche lo sforzo di ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] che chiude la vicenda temporale del mondo creato da Dio. Il tempo diventa la condizione dell’uomo nella storia in quanto, dopo il peccato e la caduta di Adamo, l’umanità procede ora verso il riscatto e il ritorno a Dio nella vita eterna. La linearità ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...