simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] problema finché il Concilio di Trento definì la legislazione in proposito.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica considera la s. un peccato contro il primo comandamento, insieme con l’azione di tentare Dio e il sacrilegio. Secondo il codice di Diritto ...
Leggi Tutto
Nella teologia cattolica, colui che persiste nello stato di peccato e quindi di separazione da Dio o per ignoranza e negligenza, oppure per il formale rifiuto della volontà a far ammenda dei peccati. ...
Leggi Tutto
Nella teologia cattolica, lo stato dell’anima esente da peccato. Si parla di i. originale per indicare lo stato in cui furono creati Adamo ed Eva; di questa i. fu dotata Maria Vergine e, a diverso titolo, [...] l’umanità di Cristo; i. battesimale è quella acquisita per l’azione sacramentale del battesimo ...
Leggi Tutto
ermafrodito.
Enrico Malato
- Il termine è usato in Pg XXVI 82 (Nostro peccato fu ermafrodito), con valore di aggettivo, in riferimento al peccato della seconda schiera di lussuriosi incontrata da D. [...] es. il Lana: " Ermafroditi sono appellati quelli ch'hanno ciascuno istrumento sì virile come femminino; e però quelle persone che peccano nel vizio della lussuria sì in femmine come in maschi... "; e l'Ottimo: " Poiché [la detta gente] ha palesato li ...
Leggi Tutto
Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] sceneggiatura: Billy Wilder, Raymond Chandler; fotografia: John F. Seitz; montaggio: Doane Harrison; scenografia: Hans Dreier, Hal Pereira; costumi: Edith Head; musica: Miklos Rozsa.
Nella notte, l'assicuratore ...
Leggi Tutto
disfrancare
Andrea Mariani
Appare solo in Pd VII 79 Solo il peccato è quel che la [umana creatura] disfranca. È l'opposto di ‛ affrancare ' e significa piuttosto " togliere la libertà " (antichi commentatori, [...] Porena e altri) che non " diminuire la libertà " (Momigliano). Infatti il peccato, che fa uscire l'uomo dalla grazia di Dio, e lo rende dissimile al sommo bene (v. 20), fa sì che la sua anima .si riduca schiava degli appetiti e delle passioni. Cfr. ...
Leggi Tutto
redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] originale e di r. dipendono l’una dall’altra e sono alla base della concezione cristiana del mondo. A causa del peccato originale infatti tutti gli uomini si trovano, in rapporto alla vita soprannaturale per la quale erano stati creati, in uno stato ...
Leggi Tutto
scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] responsabilità morale, cioè un peccato grave, tale da compromettere l’unione con la Chiesa, corpo mistico di Cristo.
La s. è la più grave delle censure ecclesiastiche (o pene medicinali) poiché comporta l’esclusione dalla comunione ecclesiale ...
Leggi Tutto
spendio
Federigo Tollemache
La voce ricorre una sola volta, nella definizione del peccato degli avari e prodighi, che fuor guerci / sì de la mente in la vita primaia, / che con misura nullo spendio [...] aristotelica, di cui D. ragiona diffusamente in Cv IV XVII 4-7; essi invece " non feciono qui... alcuna distribuzione delle loro substanzie con misura... ma peccarono o nel troppo, onde divennero prodighi, o nel poco, e furono avari " (Landino). ...
Leggi Tutto
disamorato
In Rime LXXXIII 7, come aggettivo: i' canterò così disamorato / contra 'l peccato, / ch'è nato in noi, col significato di " privo d'amore " (Contini). ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...