Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di lingua italiana. Nel 1776 fu chiamato a Pavia il naturalista Giovanni Antonio Scopoli (1723-1788) che Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino, 3 voll., Pavia 1792-1797.
G.S. Volta, Ittiolitologia veronese del museo bozziano, 2 ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di Vienna, Filippo Albino, Stefano Koblinger di Vienna, Rigo di Ca Zeno, Giacomo di Dusa, Dionisio Bertocchi, Simone de Gabis di Pavia.
Achates aveva già stampato a Padova e a Sant'Orso; a Vicenza cominciò nel 1474 con la stupenda prima edizione del ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] (tardo sec. 11°). La basilica a fianco di S. Pietro de Dom, a tre navate con colonne romane di spoglio, aveva pure pavimento musivo e doveva essere contemporanea, ma fu demolita nel 1604. A fronte di questa era il battistero di S. Giovanni, di cui ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] vasta, il C., constatate delle anomalie della gravità in corrispondenza delle catene montuose, pubblicò nel 1910 a Pavia l'opera La distribuzione della gravità in Europa specialmente in relazione coi sollevamenti montuosi (su questo argomento aveva ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] sulle terre visitate dal C.: la prima, Lettera allo illustrissimo Iuliano de Medici venuta dell'india da Io. Stephano di Carlo da Pavia l'11 dic. 1516, l'altra Lettera allo ill. Laurentio de' Medici ex India venne stampata sempre in Firenze nel 1518 ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] risiedette anche per alcuni giorni Francesco I di Francia, quando fu condotto prigioniero a Madrid dopo la battaglia di Pavia.
Bibl.: A. Pirala, Provincias Vascongadas, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1885; C ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] preziose e stoffe pregiate che rivendevano in Italia, spingendosi sino a Ravenna e navigando sul Po, addirittura sino a Pavia. Amalfi possedeva una flotta numerosa e potente, sia militare sia mercantile.
Il declino
Il grande sviluppo della città era ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] e paci di Madrid
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione commerciale tra i sudditi dei due sovrani, la rinuncia di Francesco alla Borgogna e a ogni ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Bisanzio.
Nel 569 ai Goti succedettero i Longobardi, i quali si insediarono nell'Italia settentrionale scegliendo come capitale Pavia. Eventi di grande importanza ebbero luogo durante la dominazione longobarda. Da un lato il costituirsi come centro ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] rappresenta quasi l'80%: l'importazione del greggio avviene in parte mediante oleodotti da Marsiglia, da Genova e da Sannazzaro (Pavia) per le raffinerie di Aigle, di Cressier e di Sennwald. L'industria dell'alluminio lavora ora oltre 80.000 t ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...