Storico, ecclesiastico (n. Lomello, Pavia, 1296 - m. dopo il 1334); miniatore e calligrafo, fu scrivano alla Penitenzieria Apostolica in Avignone (1330). Fu autore di scritti potentemente visionarî, che [...] ed enigmatica simbologia (per es., un suo autoritratto i cui lineamenti corrispondono alla pianta della città di Pavia). Tra le sue opere: Liber de laudibus civitatis Ticinensis, Descriptio universi coelestis, De praeminentia spiritualis Imperii ...
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Filologa italiana (Pavia 1894 - ivi 1990); prof. univ. dal 1940, ha insegnato letteratura greca, poi letteratura latina all'università di Pavia. Socio nazionale dei Lincei (1977). Oltre a varî studî specialmente [...] su Sallustio, Cicerone, Cornelio, Lucano, Floro (di cui ha dato nel 1938 l'edizione critica), ha curato l'edizione critica dei frammenti di Augusto (1928), degli oratori romani (1930) e del Brutus di Cicerone ...
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Giurista (Pavia 1532 - ivi 1607). Insegnò nelle univ. di Pavia, Mondovì, Padova; fu membro del senato milanese e presidente della magistratura delle entrate straordinarie in Milano. Fu un rappresentante [...] della scuola dei pratici, e fra questi conserva un posto preminente. Le opere maggiori sono: De adipiscenda et recuperanda possessione (1565); De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis (1569); De ...
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Giurista (Pavia 1790 - ivi 1855), prof. di diritto civile austriaco nell'univ. di Pavia. Fu tra i giuristi che nella prima metà dell'Ottocento iniziarono la trattazione sistematica del diritto. Tra le [...] sue opere: Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda (3 voll., 1829-32); Epitome di studio sulle origini ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] giustiziato nello stesso carcere. Dalla tradizione B. fu venerato, dal sec. 8º, come martire. Il papa Leone XIII ne approvò il culto per Pavia, dove se ne celebra la festa il 21 luglio (e a Roma nella chiesa di S. Maria in Portico a Campitelli). n B ...
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Economista (Milano 1831 - Pavia 1896); prof. all'univ. di Pavia, socio corrispondente dei Lincei (1878). Studioso di letteratura economica antica e moderna, autore di una pregevole Introduzione allo studio [...] dell'economia politica (1876, 3a ed. ampl. 1892), di altre opere notevoli per l'erudizione e l'accuratezza del metodo (La teoria del libero scambio nel sec. 17º, 1873; Di alcuni studî storici sulle teorie ...
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Pittore (Pavia 1495 circa - Cremona 1575). Influenzato da Raffaello, dal Correggio e dal Pordenone, dipinse il Cristo risorto (1529) del duomo di Cremona e la Madonna in gloria del duomo di Pavia (1530). [...] A una stampa di G. Bonasone si ispirò nel S. Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza (1543). Il Presepe di S. Pietro al Po presso Cremona (1567) è l'ultima opera notevole del G., mentre nell'Assunta ...
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Giurista italiano (Venosa 1842 - Pavia 1924); prof. a Pavia di storia del diritto italiano (1872), fu tra i pionieri di tale disciplina. Senatore dal 1902; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le opere: [...] Enciclopedia giuridica (1880; 2a ed. 1895); Studi (1889) e Nuovi studi di storia e diritto (1913); Feudo. Origine e introduzione in Italia (in Digesto italiano, 1893). Diresse una grande Storia del diritto ...
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Storico dell'antichità italiano (Pavia 1927 - 2013); prof. univ. dal 1958, ha insegnato storia romana a Pisa, quindi a Pavia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Si è occupato di storia romana tardo-repubblicana [...] e di storiografia. Tra le opere Appiano e la storia delle guerre civili (1956), le due raccolte di scritti Esercito e società nella tarda repubblica romana (1973; trad. ingl. 1976) e Del buon uso delle ...
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Botanico (Pavia 1872 - ivi 1963); prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1920-21), Siena (dove fu anche rettore nel 1926-27) e Pavia (1927-42). Eseguì ricerche in diversi campi della botanica e in partic. [...] nella fisiologia vegetale, micologia pura e applicata e botanica farmaceutica. Opere: I miceti patogeni dell'uomo e degli animali (in collab. con A. Nannizzi, 1922-30); Trattato di micopatologia umana ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...