Letterato (Codogno 1813 - Pavia 1887). Avviato al sacerdozio, lasciò a ventun anni l'abito talare; partecipò ai moti del '48, e si dedicò poi all'insegnamento privato, finché nel 1863 fu nominato prof. [...] di letteratura italiana nell'univ. di Pavia. L'opera sua più fortunata è un'ampia antologia: I fasti delle lettere in Italia nel corrente secolo (1853). Poligrafo instancabile, scrisse anche un Corso di letteratura classica (4 voll., 1858), discorsi, ...
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Pittore (n. Pavia metà sec. 15º - m. dopo il 1513). La sua prima opera firmata e datata (1491) è l'affresco con Madonna, santi e donatori a S. Maria di Teodote, a Pavia. Importanti anche le pitture esterne [...] e interne della Certosa (1494-1513), quelle, parzialmente conservate, della chiesa di Pancarana (1505-06) e gli affreschi della facciata della chiesa di Viganò Certosino (Abbiategrasso). La sua arte risente ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] che tenne G. lontano da ogni affare, relegandolo a Pavia. Sposò nel 1489 Isabella figlia di Alfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, ...
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Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] La sua vera vocazione fu il teatro (per la Scala lavorò quasi senza interruzione dal 1799 al 1817); è autore di numerosi libretti per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò ...
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Giurista (Pavia 1836 - Sanremo 1916); prof. di diritto commerciale nell'univ. di Pavia (1863-1915), senatore del Regno (1904). Fece parte della commissione governativa per la preparazione di un nuovo codice [...] di commercio. La sua opera maggiore è il Corso di diritto commerciale (9 voll., 1877-87). Tra le altre opere: Rispetto della proprietà privata fra gli stati in guerra (1865); La lettera di cambio (1869); ...
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Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] mani i sacramenti. In seguito a disordini susseguitisi per questo atteggiamento, s. Pier Damiani si recò in missione a Firenze (1063) e cercò, senza esito, di salvare la posizione del vescovo. Fu deposto ...
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Fisico italiano (Milano 1929 - Pavia 2022). Ha iniziato nel 1953 la sua attività nella Sezione Acceleratore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, occupandosi di vari aspetti della realizzazione dell'elettrosincrotrone [...] per elettroni e positroni di alta energia ADONE dei Laboratori nazionali di Frascati. Dal 1973 al 2004 è stato docente di fisica presso la facoltà di ingegneria dell'università di Pavia, dove si è occupato di energetica e di fisica dei plasmi densi. ...
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Figlio (m. Pavia 1525) di Roberto; dal 1487 capitano generale dell'esercito sforzesco, col quale si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). L'anno seguente sposò Bianca, figlia naturale di Ludovico [...] quali fu implicato il ducato di Milano durante le guerre franco-spagnole; passato infine al servizio francese come gran scudiero di Francesco I, morì alla battaglia di Pavia. Leonardo da Vinci progettò per lui un monumento equestre, noto da disegni. ...
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Figlio (m. Pavia 1525) quintogenito di John, secondo duca di Suffolk; temendo per la sua sicurezza, fuggì (1501) la corte dei Tudor insieme al fratello Edmund, entrando a servizio della Francia. Assunse [...] trono d'Inghilterra. Nel 1514 ottenne da Luigi XII il comando di 20.000 mercenarî tedeschi per la conquista dell'Inghilterra; l'azione fu sospesa per il sopravvenuto trattato di pace. Combattendo per Francesco I, fu ucciso nella battaglia di Pavia. ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] socio nazionale dei Lincei (1875). Si distinse soprattutto per i suoi studî sulla teoria delle funzioni di variabile complessa (Teorica delle funzioni di variabili complesse, 1868), contribuendo effificacemente ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...