Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] patrimonio difamiglia.
Sinodo di W. (W. assembly of divines) Assemblea di ecclesiastici inglesi calvinizzati e di fine alla guerra anglo-olandese cominciata nel 1672 in seguito al patto segreto di Dover (1670) tra Luigi XIV e Carlo II. La ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Oceano de Araújo ridenominatosi, come omonimo di Giovanni Battista, Yokaanam. Difamiglia medioborghese, dopo studi eterogenei e , la cosiddetta Missione israelita del nuovo patto universale. Si tratta di un movimento profetico creato da un vecchio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] solo da Carlo, che tornò al Nord a seguire gli affari difamiglia (di cui l'Odescalchi avrebbe continuato a rimanere al corrente anche da vedeva schierarsi la Repubblica di Venezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ragioni della loro ostilità; i due appartenevano alla famiglia nobile di Adriano I e il prosieguo degli eventi mise in a Carlomagno per trattare la pace e questi aveva proposto un pattodi cui L. III fu informato dagli stessi ambasciatori, che sulla ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] deputato reggiano rivolge perciò un invito alla difesa del «Patto» costituzionale, dedicando gli ultimi due anni della sua involuta e indiretta, un modello alternativo e spurio difamiglia», che per di più, fa rilevare il presidente della Cei, si ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Valdesi erano pronti a tornare in seno alla Chiesa, a pattodi poter continuare la loro vita apostolica, povera ed itinerante. A Viterbo scosse il fragile equilibrio fra il papa, le famiglie senatoriali più influenti e il Comune, che vedeva garantita ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] altrimenti. La reazione della famiglia, l’istituzione che si sentì minacciata da questa norma come pure dal rigore annunciato in materia di ordinazioni sacerdotali, costrinse le autorità ecclesiastiche a venire a patti: il principio teorico della ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cuore pulsante della Lombardia della rivoluzione industriale. Difamiglia modesta (il padre era un carrettiere), crociata e la necessità di consolidare la conciliazione scaturita dai Patti Lateranensi nel fuoco e nel sangue di un impero coloniale91. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] duecento accordi elettorali stretti nel 1913 nell’ambito del patto Gentiloni ne offrirono eloquente conferma. L’impresa libica e ospedaliera, quella sull’obiezione di coscienza del 1972, la riforma del diritto difamiglia del 1975 con la correlata ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di centro-destra, di cui tornò a far parte, dopo molti anni, anche Giovanni Malagodi. Nel 1973, però, dopo il pattodi fu costituito dalla messa funebre – per volontà della famiglia il funerale di Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...