Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] in caso contrario, esso è impartito a cura dei padri difamiglia che lo richiedano, in locali a ciò adibiti. Nei fatti Costituente sull’art. 7: con il testo dei Patti Lateranensi e il discorso di Croce al Senato, Perugia 1959; A. Tempestini, Laici ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] la famiglia cardinalizia di Napoleone Orsini).
Dopo aver neutralizzato i cospiratori, il papa poteva cercare di rassicurare pattodi imputare l'opinione di G. all'età molto avanzata. Secondo altre congetture, proposte da A. Maier, si tratterebbe di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] intorno a Izetbegović e alla sua famiglia si era costruito un vasto sistema illegale, capace di condizionarne le scelte. E in la Iugoslavia svolgeva un ruolo essenziale di Stato cuscinetto fra NATO e Pattodi Varsavia, non sarebbe stato nemmeno ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ma tollerava che qualcuno al di fuori della Sede apostolica avesse condannato il pattodi aprile. Era un compromesso, il giuramento di Matilde, andò a prendere possesso, simbolicamente, delle terre della estinta famiglia canossana, nonostante ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] condivideva col papa il ruolo di padre. Tutta la famiglia del re godette da allora di una speciale vicinanza al papa re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un pattodi pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a desistere dalle ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il pattodi alleanza con Paolo III, che difamiglia la cappella dedicata alla Madonna di Loreto.
Egli era stato uno dei cardinali più facoltosi, ma lasciò dietro di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] parte della Francia volle stringere un patto formale e appoggiare apertamente i piani di guerra contro la Spagna. Allo stesso giugno 1632 si recò nel suo vescovato di Cervia, non lontano dai possedimenti difamiglia in Romagna, che fino ad allora ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famigliadi origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi difamiglia ed non fu estraneo alle vicende della sua famiglia: nel 1386 condivise e sigillò il patto che doveva rafforzare l'unità della casata, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , a recuperare la somma di 16.000 ducati all'occorrenza anche impegnando e vendendo i gioielli difamiglia. Le trattative continuarono invano di Mantova.
La nomina del G. a cardinale giunse a essere infine inserita anche fra le clausole del patto ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] . Tra questi documenti il più rilevante è un pattodi livello datato 12 giugno 876 che, stipulato tra lo famiglia comitale per la loro efficace conduzione (Regesto della chiesa cattedrale di Modena, I).
Qualche anno dopo L. parve preoccupato di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...