RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] " agl'Italiani impostato su questi punti: "denuncia del pattodi alleanza con la Germania; pace separata immediata con i prospettiva di un ritorno in patria, alla famiglia, ad una vita comunque civile pur di non dar credito - attraverso un atto di ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] territorio tedesco da famiglie ormai stabilizzate nel paese da più generazioni, il mantenimento della condizione di stranieri: ciò priva associazioni imprenditoriali e Länder hanno stretto un 'pattodi solidarietà' attraverso cui è stata ridefinita la ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] dell'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Pattodi Varsavia. Per la prima volta dalla fine della seconda 1972, "Attenti, vincitori!"), sulle tragiche vicende di una famiglia sudamericana. Negli ultimi due decenni sviluppano la ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] penisola e la congiunta accessione dell'India propria e del Pakistan alla famiglia dei Dominî britannici. Giorgio R. (Rex), né più oltre Se è vero, come da coevi e postumi apologeti del pattodi Monaco pur fu sostenuto, che nella crisi del 1938 il ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] o ancora da costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Pattodi Varsavia, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la in clandestinità agli aiuti materiali alla famiglia nel caso di missioni suicide, ma anche dalla sublimazione ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] egli conchiuse, con questi nemici giurati degli Asburgo, un pattodi alleanza.
Ma la lotta immediatamente impegnatasi non ebbe il successo la Riforma, mentre per la maggior parte le famiglie altolocate l'avversarono. In conseguenza della Riforma i ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] la rapida disgregazione, dopo le rivoluzioni del 1989, del sistema di alleanza del Pattodi Varsavia (disgregazione che venne presentata come il risultato della politica di cedimenti di G. all'Occidente) portarono alle dimissioni del ministro degli ...
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Uomo politico sovietico nato a Kalinovka, distretto di Kursk in Ucraina il 17 aprile 1894, da una famigliadi piccoli proprietarî molto poveri. Giovanissimo iniziò la sua vita di lavoro quale fabbro, quindi [...] 1955 legò l'URSS e le "democrazie popolari" nel cosiddetto "pattodi Varsavia" di amicizia, cooperazione e mutua assistenza; dall'altro, diede l'avvio a una politica di "distensione" (conferenza di Ginevra, luglio 1955) e, attraverso viaggi in Asia e ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] è mai giunto alla rottura ufficiale con il blocco sovietico. La fronda attuata nell'ambito del Comecon e del Pattodi Varsavia, l'auspicato superamento dei blocchi avvicinano la sua politica a quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] in primo luogo la disciplina dei mezzi d'informazione. Nonostante successive concessioni (accettazione della permanenza di truppe del Pattodi Varsavia, riconoscimento della minaccia portata da forze anticomuniste e antisovietiche), D. fu infine ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...