DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Difamiglia agiata, compì un regolare [...] - garanzie di efficienza. In questo contesto, l'inosservanza dei patti agrari fu solo l'occasione che accese la miccia di un lungo , in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie. L'ampio rilievo dáio all'avvenimento dalla ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella difamiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] morali, senza consolazioni difamiglia, senza amori, qui senza libri; contristato da infamie di fratelli italiani: Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui ( ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Commissione permanente delle società repubblicane liguri, che accusò il pattodi Roma di essere in opposizione ad alcuni dei canoni proclamati da Mazzini, l'unità nazionale e l'integrità della famiglia, il C. si era limitato a dichiarare ingiusta una ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] della C.G.d.L.), fu infine soppressa di fatto con la firma del pattodi palazzo Vidoni (2 ott. 1925) tra la Confindustria possibile recarsi ripetutamente a Torino, usufruendo di varie licenze per motivi difamiglia, e riprendere così i contatti ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famigliadi modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] ministero, in cambio della assicurazione dell'applicazione pura e semplice - se possibile - del pattodi Londra. La politica di conciliazione con gli Iugoslavi, che portò al trattato di Rapallo, fu poi accettata dal B., pur avverso al ministro Sforza ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] un amico difamiglia, fu da questo riportato a casa. Ripeté la fuga due anni dopo, partecipando allo scontro di Aspromonte (29 armata", che era stato uno dei punti programmatici del pattodi Roma.
L'Isola andò avanti attraverso mille difficoltà. ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] in scala progressiva secondo la ricchezza di ciascuna famiglia, determinata da una commissione di cui erano chiamati a far parte primi giorni del 1218 cremonesi e parmensi sottoscrivevano un pattodi non belligeranza con i piacentini. Qualche mese più ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , che A. fosse della stessa famiglia del re Liutprando; di lui, nel celebre epitaffio, Paolo pp. 2-26, 245-260, con bibliografia riportata.
Circa la sostanza del Pattodi A., la. cui interpretazione presenta non poche difficoltà, vedi: P. Favre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] Blondel (1791-1833), difamiglia ginevrina e di religione calvinista, segna l’inizio di una fase cruciale della sua ,
Trascorriamo quest’aura vital,
Siam fratelli; siam stretti ad un patto:
Maledetto colui che l’infrange,
Che s’innalza sul fiacco che ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...