Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del fiume che attraversa la città di Edessa –, sarebbe stato, secondo alcune fonti, difamiglia persiana, ma vi è il ragionevole chiamato chi si poneva in sequela del Cristo e del patto nuovo da egli schiuso, recuperava quell’interna unità che sopiva ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] delega un ceto di sacerdoti alla sua gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba difamiglia sadducea, Esdra , plurale minīm, quelli di un genere a parte) come colui il quale tradisce il pattodi alleanza con Dio e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] la famiglia cardinalizia di Napoleone Orsini).
Dopo aver neutralizzato i cospiratori, il papa poteva cercare di rassicurare pattodi imputare l'opinione di G. all'età molto avanzata. Secondo altre congetture, proposte da A. Maier, si tratterebbe di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] intorno a Izetbegović e alla sua famiglia si era costruito un vasto sistema illegale, capace di condizionarne le scelte. E in la Iugoslavia svolgeva un ruolo essenziale di Stato cuscinetto fra NATO e Pattodi Varsavia, non sarebbe stato nemmeno ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ma tollerava che qualcuno al di fuori della Sede apostolica avesse condannato il pattodi aprile. Era un compromesso, il giuramento di Matilde, andò a prendere possesso, simbolicamente, delle terre della estinta famiglia canossana, nonostante ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conduzione dell'azienda di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la il ruolo avuto nella formulazione dell'art. 15 del Pattodi Londra; mentre considerava il secondo ostile a un ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in caso di adesione al progetto, i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo a pattodi accogliere guarnigioni francesi nelle proprie piazzeforti ed accettando la prospettiva di un trattato di alleanza ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] condivideva col papa il ruolo di padre. Tutta la famiglia del re godette da allora di una speciale vicinanza al papa re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un pattodi pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a desistere dalle ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il pattodi alleanza con Paolo III, che difamiglia la cappella dedicata alla Madonna di Loreto.
Egli era stato uno dei cardinali più facoltosi, ma lasciò dietro di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] parte della Francia volle stringere un patto formale e appoggiare apertamente i piani di guerra contro la Spagna. Allo stesso giugno 1632 si recò nel suo vescovato di Cervia, non lontano dai possedimenti difamiglia in Romagna, che fino ad allora ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...