NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Angiò, da dieci anni senatore di Roma, in virtù dei patti sottoscritti nel 1268 con Clemente IV. Il termine della carica fronte agli uomini, N. si vuole rappresentato non come un successore di Pietro, ma come Pietro stesso. Nel ciclo pittorico del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] sua attività. Pasquale II morì il 21 gennaio 1118. Il suo successore, Gelasio II, regnò un anno soltanto: nel frattempo la rottura fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (I.D. Mansi, col. 225). È ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] alla messa in discussione - da parte veronese - dei patti vigenti, poi ripristinati nel luglio 1369.
Quando nel 1372 sarà, nei decenni successivi, l'atteggiamento dei suoi figli e successori.
Del resto, più che sul piano dell'attività diplomatica e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a Reggio a un'adunata degli alleati. Il testo del patto con Firenze, garantito dalla consegna di alcuni ostaggi da parte posteriore alla data della sua morte e voluto dai suoi successori a scopo celebrativo), nella chiesa maggiore della città dove ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] (probabilmente nel 1302), lo accusarono di aver violato i patti nella divisione del bottino ricorrendo al tribunale del bailo di così una politica che, seppure abbandonata dagli immediati successori del D., sarebbe stata portata in seguito a più ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] analoghe a quelle fatte per Wanga valgono per i due suoi successori immediati, peraltro dotati di un carisma e di un prestigio di lì a poco ‒ tramite conquiste a mano armata o patti di dedizione ‒ al controllo stabile di Verona, Vicenza, Padova e ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] Allora il peso delle nuove monarchie e i patti elettorali tra i cardinali rendevano queste successioni (anomale il trono, come si diceva all’inizio. Francesco e i suoi successori in ogni caso non vivranno più in un mondo dominato dagli Stati, ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] a una restaurazione del potere senatorio, indebolito dai successori di Augusto; in realtà proseguì l'organizzazione di una il re dei Parti l'invase di nuovo (61), N. scese a patti e ottenne (63) che il re d'Armenia proposto dai Parti si riconoscesse ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] della controversia, né migliore fortuna ebbero quelle dei suoi successori, costretti ad assicurare alla Francia, con la Convenzione meno intransigente, che culminò nel 1913 con il patto Gentiloni. La sistemazione giuridica dei rapporti tra Chiesa ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] : […] che lo stesso sistema tennero non meno i successori Normanni che gli Svevi, con essersi l'imperador Federigo 1790 e 1805 egli aveva trascritto dagli archivi delle chiese di Patti, Agrigento, Cefalù diplomi e diplomi, pur tenendo con puntualità ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...