CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] conferma del progressivo accantonamento, in seno al patriziato, delle idealità sarpiane. Sempre più netta si I e la contesa fra la Rep. ven. e Paolo V..., a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, pp. XXVII, XLIII, 4 n. 3, 16 n. 1, 498, 506, 513; Per ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn. 15 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] alla cattedra di Pietro pareva schiudere al patriziato lagunare nuove prospettive di espansione al di eccles. padovana, Padova 1817, pp. 41-50; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., Venezia 1827-1853, II, pp. 5 ss., 9-12, 88; IV, pp. 129 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] la dominazione veneziana, in Ravenna in età veneziana, a cura di D. Bolognesi, Ravenna 1986, p. 296; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, pp. 35, 58, 86, 115, 243, 387, 393 s., 396, 402, 416, 548, 562-564, 615, 655 ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] Poco dopo il capitolo di Ceneda elesse, in base ad un antico privilegio, il nuovo vescovo nella persona del patrizioveneziano Bernardino Marcello e chiese alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] 1985, ad vocem; A. Belloni, Professori giuristi a Padova…, Frankfurt a.M. 1986, ad vocem; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia…, Roma 1989, ad vocem; G.M. Varanini, Comuni cittadini e Stato regionale…, Verona 1992, ad vocem; M. Jacoviello ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...