FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] riservata, tra feste e soggiorni nelle ville di campagna, un'accoglienza particolarmente cordiale e dove verrà ammesso al patriziatoveneziano. Si impegnò, inoltre, vista la scarsezza dei mezzi economici messi a disposizione da Roma e da Girolama ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] esempio, d'acquistare, il 10 dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziatoveneziano (e il fatto sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] anni.
All'amicizia con la Dolfin, che gli consentì di entrare in diretto contatto con i settori del patriziatoveneziano che gestivano il potere politico, va probabilmente collegata l'ultima esperienza giornalistica del G.: i 18 numeri (usciti ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] (1559-1700), in Storia politica d'Italia, Milano 1950, pp. 423, 464, 467, 469; G. Cozzi, Ildoge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 155, 158, 161 ss., 287 s., 298; A. Da Mosto, I dogi di ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Hannover.
Forse in seguito al trasferimento della famiglia ad Hannover, il L. trovò accoglienza presso i Gradenigo, appartenenti al patriziatoveneziano, e fu da loro "allevato come creatura" (Over, p. 23); nel 1717 compose le musiche per la solenne ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] professionale per la lunga esperienza al fianco di Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti esponenti del patriziatoveneziano quali i Querini di S. Maria Formosa e i Cavalli di S. Vidal (Cottrell, 2004). Non ultimo, offriva un ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] di savio del Consiglio fino al 1585.
Alla morte del doge Da Ponte nel 1585 la situazione nell'ambito del patriziatoveneziano era ancora tesa e fluida e l'elezione del nuovo doge, particolarmente laboriosa, fu turbata anche da tumulti armati in ...
Leggi Tutto
COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] e più anni.
La sua famiglia era tra le più antiche del patriziatoveneziano: originaria di Caorle, fece parte del Gran Consiglio e diede alla Serenissima parecchi podestà e castellani, anche se non eccelse mai per importanza politica, forse perché ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziatoveneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] . Una sorta di persecuzione, d'opprimente mania erotica, aveva tormentato con prepotente tenacia la fantasia del patrizioveneziano traducendosi in lunghe pagine di laide canzoni, di osceni sonetti e madrigali. Il soliloquio ossessionante e monotono ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l'E. e i suoi discendenti vennero ascritti al patriziatoveneziano; l'8 settembre successivo si unì in matrimonio a Giovanna, figlia di Cabrino de' Roberti da Reggio, uno dei suoi ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...