CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , ha scritto del De Perfectione rerum A. Tenenti. Né era peculiare il suo platonismo, dato che opere analoghe di patriziveneziani ebbero in quegli anni lo stesso orientamento (è da ricordare, tra l'altro, che propugnavano il piatonismo cerchie ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] in carcere per oltre otto mesi; in loro appoggio intervennero pressoché unanimi i nobili del Friuli e molti autorevoli patriziveneziani. Il processo si trasformò così in una difesa dei diritti del ceto aristocratico e in autunno gli imputati, che ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , Paolo della Pergola, che si era formato a Padova con Paolo Veneto e che al Rialto preparava i giovani patriziveneziani agli studi che li attendevano nell'università patavina; qui il B. avrà poi usufruito dell'insegnamento di Gaetano da Thiene ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per il gran fermento che covava fra quella borghesia o patriziato dedito al commercio e giunto a un'organizzazione quasi di ); E. Piva, Origine e conclusione d. pace e dell'alleanza tra i Veneziani e Sisto IV, in Nuovo arch. ven., n. s., I (1901); ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tra le famiglie più antiche, che costituivano il patriziato cittadino, e le nuove, strette nelle corporazioni, Weimar. Su terra cattolica erano in grande favore, in quegli anni, maestri veneziani (a Vienna era stato chiamato, p. es., A. Draghi), ma ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] quella dell'Irlanda dal 432 in poi fu opera di S. Patrizio, che considerava già come apostati i Pitti della Scozia. La di Eugenio IV, Niccolò V. Solo Ravenna rimase in mano ai Veneziani, che l'avevano tolta nel 1441 a Ostasio da Polenta, e che ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , e si apprestava a dare un gran colpo all'impero alleandosi coi Veneziani, coi Bulgari e coi Serbi, il cui re aveva sposato una figlia a una commissione, composta del questore, di consoli e patrizî (dei quali taluni mss. ci conservarono i nomi di ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Costantino V. Un'altra ateniese, parente di Irene, la patrizia Teofane andò sposa al principio del sec. IX a Staurakios figlio turca si rassodò definitivamente in Atene dopo la breve rioccupazione veneziana del 1466 e durò sino al 1833. Non si ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Storica", 60, 1976, pp. 249-268.
4. Fernando Fagiani, Schizzo storico-antropologico di un gruppo dirigente: il patriziato veneziano (secoli XII-XV), "Studi Veneziani", n. ser., 15, 1988, pp. 15-69.
5. Ibid., pp. 21-22.
6. Gino Luzzatto, Vi furono ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] confronto con gli operai delle manifatture del Vicentino risultava del tutto svantaggioso per i Veneziani. Come scriveva Prospero Valmarana, uno dei patrizi più impegnati nel campo delle riforme del sistema economico, la loro laboriosità "non è ...
Leggi Tutto
visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...