transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] nucleotidica di DNA esogeno introdotta ed espressa nelle cellule dell’organismo ospite, che diventa elemento permanente del patrimoniogenetico ed è trasmessa alla progenie secondo le leggi di Mendel. Gli organismi t. possono essere sia procarioti ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] che consentono di tagliare tratti di DNA tramite enzimi di restrizione e di inserirli nel patrimoniogenetico di un altro individuo, nel quale possono essere riprodotti in quantità virtualmente illimitate (➔ biotecnologie). Il nuovo organismo ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimoniogenetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] che si sviluppa in un individuo per l’azione di uno o più geni mutati che provengono dal patrimonio genico di uno dei genitori (➔ genetica). Le malattie e. possono essere autosomiche o legate al sesso: nel primo caso il gene mutato è localizzato ...
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Ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli a. di un gene possono codificare [...] le forme alternative di un carattere controllato da un gene e dai suoi alleli. Con allelia s’intende la presenza, nel patrimoniogenetico ereditario, di coppie di geni allelomorfi. L’allelia multipla è l’esistenza di una serie di tre o più alleli ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] artropodi; anche gli insetticidi hanno quindi agito come forze selettive modificando in breve tempo il patrimonio ereditario di numerose popolazioni.
Deriva genetica
Si hanno fenomeni di deriva quando la frequenza di uno o più alleli (o addirittura ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] in primo luogo l’apporto della biologia molecolare e della genetica che, con i loro modelli evolutivi, hanno permesso di dall’insegnamento dei grandi maestri, che costituiscono il patrimonio classico dell’antropologia. Si è smentita così la ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] (trad. it., I diritti animali, Milano 1990); AA.VV., Medicina e genetica verso il futuro, L'Aquila - Roma 1986; R. Dulbecco, Il progetto opportunità di conoscere le informazioni depositate nel patrimonio ereditario, che stabilisce i limiti e le ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] è prevedibile, per il momento, che possano dar luogo alle temute manomissioni del patrimoniogenetico di organismi superiori e in particolare dell'uomo (v. genetica, in questa App.).
La b. molecolare ha avuto notevole rilevanza anche relativamente al ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimoniogenetico [...] Watson e altri, 1989; V. Sgaramella e A. Falaschi, 1989) scoprirono le basi scientifiche e le procedure sperimentali dell'i. genetica. Con il suo avvento si sono poste le premesse per un addomesticamento dei geni e quindi per una seconda rivoluzione ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] del proprio ambiente". Nell'arco di tempo di un certo numero di generazioni, attraverso mutazioni nel proprio patrimoniogenetico, le popolazioni tendono ad adattarsi stabilmente ai mutamenti ambientali. La conoscenza della struttura e della dinamica ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio e se riuscirà a dimostrarlo in punta di...