Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] dei signori di Spoleto e diTuscia, gravitanti decisamente dai fiorentini contro il Patrimonio. Alla morte di Gregorio XI (1378), il Pietro (progetto in parte realizzato nel 1936 con il collegamento diretto tra Castel Sant’Angelo e piazza SanPietro ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] sanPietro avrà sciolto o avrà legato" (sermone 83, 2).
Sul fondamento di tale consapevolezza del proprio ruolo, il pontificato di L. si dispiega a tutto campo e in ogni direzione, a Roma e in grazia di matrice agostiniana e il patrimonio ascetico ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] di Muzio che assicuravano a F. l'intero patrimoniodi giurisdizioni feudali che l'Attendolo aveva acquisito inin Provenza, il doge Pietro Fregoso concedeva a Giovanni d'Angiò la Repubblica di Genova con il titolo diSanuto, Vitae ducum Venetorum, in ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco diPietrodi Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietrodi Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di frati: tra i presenti era da annoverare anche il cardinale Raniero Capocci. Morto il 10 marzo 1221 Pietro dal precedente patrimonio agiografico.
Iconografia. In assenza di un' di ispirazione della committenza per il ciclo con le Storie disan ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] un notevole patrimoniodi esperienza constatando quanto, anche dal punto di vista degli in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.2, VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-1908; Riccardo diSan Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 996-997, A. entrò in conflitto con Pietro, vescovo di Vercelli, che, reduce dall'Egitto, dove era stato condotto in prigionia dai musulmani vincitori a Stilo di Ottone Il (982), si stava adoperando a rimettere in sesto il patrìmonio della sua Chiesa ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] i lasciti post mortem degli usurai o presunti tali, che in questo modo volevano conquistarsi l’assoluzione.
Oltre a mettere nelle sue mani un ingente patrimonio, ciò gli permise di ‘egemonizzare’ il clero urbano. Il capitolo cattedrale del resto ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] il vasto patrimonio avito, contrastando i tentativi degli arcivescovi ravennati di rientrarne in possesso. Nel 965-966 lo scontro precipitò, quando Ranieri penetrò con la forza nel palazzo arcivescovile e catturò l’arcivescovo Pietro, che solo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] patrimoniodi chi aveva nominato i procuratori esecutori testamentari, essi venivano venduti all'incanto al pari degli altri oggetti. All'asta dei beni diPietro Corner, che si svolge in , che governava allora la Tuscia. Nell'atto è precisato ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] l'occupazione di quella che sarebbe diventata la Tuscia longobarda. Seguì un periodo di tregua disan Marco aveva inteso ribadire per Grado l'eredità di Aquileia. Appunto in parte di Leone III, dei "patrimonidi s. Pietro" in Sicilia e in Calabria ...
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