Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] manichea, che va incontro a pagani, cristiani cattolici e gnostici. Tracce di questa presenza sono The Institutional Church, cit., pp. 331-349.
76 Id., Les gens du patriarche alexandrin, in Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr. anche IV 16.
42 Soz., h.e , ma anche a tutti coloro che si rivolgessero al patriarca per cause di tipo civile, A.M. Rabello, ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] avevano alimentato il dibattito storiografico e la reazione di parte cattolica per tutto il XVII secolo5. Pur privata dei toni aggressivi il supremo comandante ed ispettore sopra tutti i patriarchi, esarchi e metropolitani, siccome era l’imperatore ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che avrebbe richiesto un consenso tra principi cattolici che non esisteva: "Onde, se e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368 ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] tra il XIX e il XX secolo animarono il mondo cattolico e la stessa cultura ecclesiastica, sorte in sintonia con un Costantinopoli». Questi avrebbe presto offuscato il prestigio dei patriarchi di Alessandria e di Antiochia e avrebbe poi preteso ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] le violenze di Turchi e musulmani. Il 3 genn. 1579 stabilì che, in caso di scomparsa del moribondo patriarcacattolico d'Etiopia, Andrea de Oviedo, gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale comunità gesuitica ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] in funzione di un'unione moderata che non prescindesse dai voti cattolici.
L'accordo fu possibile per le elezioni del 1895, grazie alla nomina (1893) di monsignor G. Sarto a patriarca di Venezia e alla forte campagna di propaganda del proprietario e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , 147 s.; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972, pp. 21, 23, 76, 101 p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...