VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] sui 700. Numero cospicuo, se si pensa che in quel tempo i vescovi cattolici di tutto l'orbe non oltrepassavano il migliaio.
Vi furono invitati anche i patriarchi e vescovi ortodossi, ma nessuno di essi accettò.
Fu preceduto da una preparazione ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] Agli episcopî esistenti presso le basiliche maggiori fu dato più tardi il nome di patriarchii perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme, quando venivano ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] l'opinion (1922-1939), Rome 1991, pp. 551-573; G. Alberigo, Stili di governo episcopale: A.G. Roncalli patriarca di Venezia, in I cattolici nel mondo contemporaneo (1922-1958), Cinisello Balsamo 1991, pp. 237-254; S. Ferrari, Vaticano e Israele dal ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e per inserire Venezia nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare contrasti pensione di 400 scudi. Il 14 dic. 1576 fu nominato patriarca di Gerusalemme e riprese la sua attività curiale presso l' ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] re Etelberto aveva sposato la principessa franca e dunque cattolica Berta, che aveva portato con sé il vescovo .
Y.-M. Duval, La discussion entre l'apocrisaire Grégoire et le patriarche Eutychios au sujet de la résurrection de la chair, ibid., pp. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] l’opera Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi/1. Dai patriarchi a Gesù degli olandesi Jac. J. Sinnema e C.M veda, ad esempio, [C.M. Curci], Il catechismo scuola del popolo, «La Civiltà cattolica» 6, 1855, II, pp. 129-151, 384-403.
30 Cfr. P. Braido, ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e metropoliti esercitò il suo potere assoluto in modo di fedeltà e spartire i suoi possedimenti fra i principi cattolici. E inoltre chiunque persista nella scomunica per un anno, ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] interpretazione teologica non è esattamente la stessa dell'Oriente. Comunque nella summenzionata dichiarazione ufficiale al patriarca ecumenico, del 1970, i vecchio-cattolici sottolineano che c'è soltanto una fonte della natura divina in Dio e che è ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 3 gennaio 1579, al fine di garantire la continuità dell'azione missionaria, stabiliva che, in caso di scomparsa del patriarcacattolico d'Etiopia, A. Oviedo (il quale, di fatto, era già defunto), gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di perfezione e declinano al suo opposto: il primo va dai Patriarchi a Cristo e il secondo da Cristo a Silvestro: ma (dunque del 1470 circa) in cui si affermava che in origine cattolici e valdesi erano «eiusdem legis et ordinis» e si erano poi ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...