L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , pp. 45-46.
183. Ibid., pp. 48-49.
184. B. Nani, Orazioni, cc. 90-104v.
185. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 49-50.
186. Ibid., p. 50.
187. Ibid., pp. 51-52.
188. Cf. S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, p. 66 n ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] di Venezia, Notarile, Atti, Notai Marco e Giovanni Antonio Generini, b. 7404, n. 26, 13 aprile 1723), nacque intorno al 1686: risulta infatti settantatreenne al momento della morte (Cicogna, 1834, p. 121).
Fu ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio IV, al patriarca fu assegnata la signoria di A. e dei castelli di San Daniele e di San Vito. All’inizio del 16° sec. la casa ...
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katholikòs Titolo (gr. «generale») dato dal 5° sec. ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, cioè quelle di Georgia, Armenia e Selucia-Ctesifonte (Persia). ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 25 e 34 le Clarisse di Ss. Trinità alla Giudecca fra il 1932 e il 1953, solo nel 1922 riconosciute dal patriarca come comunità osservante la I regola. Sempre nel 1953 risultano una trentina le Cappuccine del convento situato presso la chiesa dell ...
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Metropolita russo (Javor, Galizia, 1658 - San Pietroburgo 1722). Resse, quale custode del trono patriarcale, il patriarcato di Mosca (dal 1700), prendendo parte attiva alla lotta contro lo scisma e le [...] sette provocate dalle riforme di Pietro I, che J. osteggiò anche nell'istituzione del S. Sinodo, sostituito al patriarcato nel 1721. Scrisse Kamen´ very ("La pietra della fede", 1728), confutazione del protestantesimo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] di Nikon
Un “ritorno alle origini” è alla base anche delle profonde riforme patrocinate alla metà del XVII secolo da Nikon, patriarca di Mosca (1652-1658). Uno degli oggetti principali del suo zelo sono i libri sacri e i testi liturgici: notando le ...
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TEOFILATTO patriarca di Costantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del dimissionario Trifone.
Vescovo senza vocazione, Teofilatto trascorse la vita in cacce e bagordi, appassionandosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] Cirillo V fa atto di sottomissione al papa, ma questo gesto divide il suo gregge. Nel 1724 compaiono due patriarchi in competizione, uno filoromano (Cirillo VI, al secolo Serafino Tanas, educato a Roma) e l’altro esponente della fazione avversa ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] avesse navi in esso. L'ultimo indizio della familiarità di G. con Enrico risale al 1017, quando da Allstedt e su istanza del patriarca il sovrano concesse al monastero di S. Maria di Pero, nel Trevigiano, la villa di San Paolo, con la cappella di S ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...