PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] Pieve di Sondrio, cit., p. 65), all’attività di cura d’anime, tanto più necessaria viste le caratteristiche del territorio e la del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (Patriarcato di Antiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del , Les instructions générales aux nonces des Pays-Bas espagnoles (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A. Leman, ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] sue azioni contro i templari, ottenendo l'approvazione del papa, che intervenne anche, in favore di A., presso il patriarcad'Antiochia e gli altri prelati di Terrasanta; nello stesso anno ebbe, ancora dal papa, l'incarico di esaminare la regolarità ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dell’impero segnò la fine dell’arte b.; la pittura d’icone proseguì la sua tradizione come genere a sé, Antiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di un patriarcato ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino al 1291; caduta ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcatid’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari ...
Leggi Tutto
Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] , Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcato di Costantinopoli). Altre Chiese, con il tempo, si resero indipendenti, sia che si staccassero da Roma e dai patriarcatid’Oriente ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] di mira i singoli individui e il loro bisogno di sicurezza e d'identità. Di qui risulta come la persona umana stia al centro dai quattro antichi Patriarcati (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme), dai cinque Patriarcati recenti (Russia ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] atti di volontà sovrana già espressa in termini di legge (le leggi d'apertura del Codex, del 527 e del 15 marzo 533). Con lettera Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita di Antiochia, Michele Siro, imprecava: "Sia maledetta la ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] modo vantare una fondazione apostolica, a differenza di Antiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva che includeva il Filioque. Quindi Fozio convocava gli altri patriarchid'Oriente ad un concilio ecumenico, per reagire a queste ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...