FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] inviati in aiuto di Antiochia. Nell'ottobre del 1254 egli risulta presente a San Giovanni d'Acri.
Morto Innocenzo IV, il successore di questo, Alessandro IV, provvide a confermare al F. l'incarico di legato pontificio nel patriarcato (23 marzo 1255 ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Porta, ottenesse l'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Morelli, I, Roma 1955, pp. 33, 221, 259, 261-63, 273, 357; D. Farlati, Illyrici Sacri, VI, Venetiis 1800, pp. 316 s.; S. Glubich, Dizionario biogr ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] uguale a quella dei cinque grandi patriarchi di Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli, in Histoire du christianisme des origines à nos jours, III, Les Églises d'Orient et d'Occident, a cura di Ch. Pietri - L. Pietri, Paris 1995, ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...