MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] autorità appena riconosciutagli, scrisse a Pietro (III), patriarca di Antiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo fosse stato rilasciato in corrispondenza con l'intronizzazione del patriarcaD. Cerbani. Il M. doveva dunque essere morto da ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto del 1585.
Non risulta che l'E. si sia Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarca di Antiochia [in russo], in Christianskij Vostok, VII [1921- ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] , che aveva incontrato la contrarietà del patriarca e dei Badoer. Il doge Polani con il principe di Antiochia, con facilitazioni per il Bologna 1938-58, pp. 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV (1959), pp. ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] inviati in aiuto di Antiochia. Nell'ottobre del 1254 egli risulta presente a San Giovanni d'Acri.
Morto Innocenzo IV, il successore di questo, Alessandro IV, provvide a confermare al F. l'incarico di legato pontificio nel patriarcato (23 marzo 1255 ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Porta, ottenesse l'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Morelli, I, Roma 1955, pp. 33, 221, 259, 261-63, 273, 357; D. Farlati, Illyrici Sacri, VI, Venetiis 1800, pp. 316 s.; S. Glubich, Dizionario biogr ...
Leggi Tutto
MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] uguale a quella dei cinque grandi patriarchi di Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli, in Histoire du christianisme des origines à nos jours, III, Les Églises d'Orient et d'Occident, a cura di Ch. Pietri - L. Pietri, Paris 1995, ...
Leggi Tutto
NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] Sacro Collegio. Il 22 giuno 1899 venne eletto patriarca latino di Antiochia, con consacrazione il 16 luglio per opera di S. Callisto; come arma assunse un albero di noce fruttato d’oro, accompagnato da tre stelle di cinque raggi. Nel 1903 partecipò ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...