La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che risarcisce la Repubblica dell'umiliante soppressione del patriarcatod'Aquileia del 1751. Marco Foscarini ha di che fa uscire, tradotte dal greco, le lettere di s. Ignazio d'Antiochia, di s. Clemente I papa, di s. Barnaba apostolo e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Saladino
L'isola, compresa nel territorio dell'Impero d'Oriente e nella prefettura bizantina, governata amministrativamente dalla vicina Antiochia di Siria, sede di un importante patriarcato cristiano, è costellata in età tardoantica di insediamenti ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] accolta?
Il ricupero di Marco come santo della "patria"
La risposta di Pietro d'Antiochia non poteva essere più raggelante. Quanto al titolo di patriarca vantato dal Marango, essa suonava pressappoco così: ho letto tanto nella mia vita, testi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] monastica colta e insieme popolare. Il patriarcato di Antiochia comprende a quest’epoca diverse province Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 Cfr. A. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] i capi di alcune chiese orientali staccatesi dal patriarcato di Antiochia) della Chiesa persiana tra il 540 e il . II, p. 1113.
Isho῾dad di Merv: Isho῾dad di Merv, Commentaire d'Iso῾dadh de Merv sur l'Ancien Testament, Louvain, L. Durbecq, 1950-1981, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] diacono e le prescrizioni della liturgia siriana promulgate dal patriarcato di Antiochia. Come che sia, è indubitabile che il -processione-conversione, la concezione del male come carenza d’essere, le modalità dell’unione mistica dell’anima a ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] .
Nel 1342, lo stesso Gerardo, promosso al patriarcato di Antiochia, dovette abbandonare la sua funzione di ministro generale 71).
Il 21 novembre 1354, in vista dell’incoronazione a re d’Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che fu poi celebrata a ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] di S. Maria, fondata dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia a Palermo (si tratta della cosiddetta Martorana), 'argomento riguarda l'origine e l'evoluzione storica dei cinque patriarcati. Due sono i problemi che interessano in particolare l'autore ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] prese possesso il 19 novembre; la carica di coadiutore al patriarcatod'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, leggendaria cattedra di s. Pietro, che dicesi usata ad Antiochia, presso l'altare di S. Elena, interrompendo la ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] poi fallita, tra la Chiesa di Roma e il patriarcato costantinopolitano.
Nel 1063 Pantaleone funse da anello di congiunzione fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di tale porta, ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...