Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] il metodo esegetico allegorico, pervenuto per il tramite alessandrino, fu utilizzato per significare come in talune narrazioni bibliche, soprattutto relative ai patriarchi, episodi e situazioni, apparentemente sconvenienti o ridicoli, celassero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] tradizionalmente rivale di Antiochia.
Cirillo, patriarca di Alessandria, viene prontamente informato di ed esiliato. Negli anni successivi, le tendenze teologiche della scuola alessandrina, che tende a privilegiare il lato divino della figura del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] un celebre codice Barberiano) spicca Sofronio, patriarca di Gerusalemme; a Michele Sincello si deve primi esperimenti sono in metri tradizionali. Già il Pedagogo di Clemente Alessandrino termina con un lungo inno in anapesti al Salvatore; fra il III ...
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Ipazia
Filosofa (n. Alessandria d’Egitto - m. ivi 415 d.C.). Figlia di Teone Alessandrino, scrisse di filosofia neoplatonica, di matematica e di astronomia; in partic. commentò Apollonio, Tolomeo e Diofanto. [...] maturata nell’ambito dei contrasti tra Cirillo, appena eletto patriarca di Alessandria, e Oreste, il prefetto cittadino: il secondo accusò il primo di aver istigato l’espulsione degli Ebrei alessandrini da parte dei cristiani, e riaffermò la propria ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il Giusto", Egesippo, seguito probabilmente da Clemente Alessandrino (in Eusebio, Hist. eccl. 2, 1 e 23), menziona il martirio in termini leggermente diversi: egli sarebbe stato ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] , Un amico di S. Paolino, in XI centenario della morte del patriarca Paolino d'Aquileia, Cividale 1905; B. Baudi di Vesme, Rolando marchese Damiano, Alba, Montiglio e s'avanzarono nell'Alessandrino. Richiamato il Lesdiguières dalla regina Maria de' ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] il primo tipo degli inni (sistema romano), e il rito alessandrino per i sacramenti (sec. V). Col sec. VI-VII e ridotto alle sole anafore (non tutte furono conservate) dal Patriarca Efrem Raḥmānī nel 1922. Il medesimo ha pubblicato un rituale ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] di Eusebio di Cesarea, dovette redigere un'apologia del dottore alessandrino, della quale s'è conservato un libro nella traduzione di eterodossia di O. La condanna fu approvata dagli altri patriarchi e dal papa Vigilio; anche Teodoro Askida vi ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] importanza per la storia del testo sacro tra gli Arabi. Un'edizione più maneggevole di tale recensione, propria del patriarcatoalessandrino, ebbe grande diffusione, e ad essa rimontano le edizioni dell'Erpenio (1616) e del Lagarde (1864). Lo stesso ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] di Alessandria, fece riabilitare con procedimento violento Eutiche archimandrita, rappresentante dell'estrema tendenza alessandrina, già condannato dal patriarca Flaviano nel 448; e infine il concilio di Calcedonia (451; v.), in cui fu deposto ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...